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| Il Card.O' Malley insieme ai seminaristi del Redemptoris Mater di Boston |
Cari fratelli e sorelle delle Comunità Neocatecumenali,siamo alla seconda domenica di evangelizzazione nelle 100 piazze.Coraggio non perdiamo lo zelo per annunciare il Vangelo,il Signore ci invia a questa generazione per annunciare il kerigma,l'amore di Dio per gli uomini.Non ci lasciamo vincere dalla pigrizia,dal demonio che cerca di ostacolarci in ogni modo.
Anche gli "osservatori"sono invitati a questo servizio di evangelizzazione.Abbandonino i loro computer per un giorno e ci accompagnino.Ci farebbe piacere se volessero unirsi a noi anche solo come uditori.Se poi volessero testimoniare pubblicamente la loro esperienza di Fede,tanto meglio,ne saremmo felici!Può darsi che nel nostro modo di evangelizzare c'è qualcosa da migliorare,ci aiutino,ma in modo costruttivo.Chi fa sbaglia, ma chi non fa nulla è difficile che sbagli.Limitarsi a criticare è semplicissimo,
non costa nulla,ma è troppo comodo non fare nulla e crititcare.Se gli "osservatori"non volessero essere presenti fisicamente,ci accompagnino almeno con la loro preghiera,non dovrebbe essere difficile per loro se,come dicono,sono ferventi cattolici.
Vorrei lasciare questo stralcio di un documento del Sinodo dei Vescovi sulla Nuova Evangelizzazione.
SINODO DEI VESCOVI
XIII ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA
LA NUOVA EVANGELIZZAZIONE
PER LA TRASMISSIONE DELLA FEDE CRISTIANA
PER LA TRASMISSIONE DELLA FEDE CRISTIANA
INSTRUMENTUM LABORIS
Città del Vaticano
"La gioia di evangelizzare
167. Nuova evangelizzazione vuol dire rendere ragione della nostra fede, comunicando il Logos della speranza al mondo che aspira alla salvezza. Gli uomini hanno bisogno della speranza per poter vivere il proprio presente. Per questo la Chiesa è missionaria nella sua essenza e offre la Rivelazione del volto di Dio che in Gesù Cristo ha preso un volto umano e ci ha amati sino alla fine. Le parole di vita eterna che ci sono date nell’incontro con Gesù Cristo sono per tutti, per ogni uomo. Ogni persona del nostro tempo, lo sappia oppure no, ha bisogno di questo annuncio.
168. Proprio l’assenza di questa consapevolezza genera solitudine e sconforto. Tra gli ostacoli alla nuova evangelizzarne c’è proprio la mancanza di gioia e di speranza che simili situazioni creano e diffondono tra gli uomini del nostro tempo. Spesso questa mancanza di gioia e di speranza è così forte da intaccare lo stesso tessuto delle nostre comunità cristiane. La nuova evangelizzazione si propone in questi contesti anche come farmaco per dare gioia e vita contro ogni paura. In simili contesti diventa imperativo rinvigorire la nostra fede, come ci chiede Papa Benedetto XVI: «intenta a cogliere i segni dei tempi nell’oggi della storia, la fede impegna ognuno di noi a diventare segno vivo della presenza del Risorto nel mondo. Ciò di cui il mondo oggi ha particolarmente bisogno è la testimonianza credibile di quanti, illuminati nella mente e nel cuore dalla Parola del Signore, sono capaci di aprire il cuore e la mente di tanti al desiderio di Dio e della vita vera, quella che non ha fine".
