Il Capitolo III dello Statuto del Cammino Neocatecumenale è così intitolato:
Parola, Liturgia e Comunità
Ciò significa che l'itinerario di formazione cattolica definito:Cammino
Neocatecumenale si basa su tre elementi:Parola di Dio(Sacra Scrittura,la Bibbia),Liturgia(Eucarestia,Penitenziale), Comunità.
Questa struttura viene chiamata "TRIPODE"!Da dove scaturisce questa struttura?Su questo si sono lette spiegazioni assolutamente fantasiose e improbabili.Il tripode ,su cui è basato il Cammino Neocatecumenale, non è altro che la messa in pratica ,a livello parrocchiale, del Concilio Vaticano II.
I tre elementi costitutivi del Cammino.Parola,Liturgia,Comunità non sono altro che l'attualizzazione dei principi contenuti dalle quattro Costituzioni Dogmatiche del Concilio Vaticano II che sono:
"Dei Verbum,Sacrosantum Concilium,Lumen Gentium,Gaudium et spes".
DEI VERBUM
La Costituzione Dogmatica Dei Verbum,per esempio(La Parola di Dio)che riguarda la Divina Rivelazione e la Sacra Scrittura trova,nel percorso Neocatecumenale,una forte attualizzazione.La Parola di Dio,infatti, è un elemento fondamentale del neocatecumenato.
L'articolo 11 comma 1 lo Statuto del Cammino Neocatecumenale prevede:"
.
§ 1. Ciascuna comunità neocatecumenale settimanalmente ha una celebrazione della Parola di Dio,alle Èquipes di Catechisti
SACROSANTUM CONCILIUM
La Costituzione Dogmatica sulla liturgia,Sacrosantum Concilium,la quale è alla base della riforma liturgica post Vaticano II,è il secondo elemento del tripode Neocatecumenale.Infatti l'art.13 dello Statuto del Cammino Neocatecumenale afferma:
"§ 1. L’Eucaristia è essenziale al Neocatecumenato, in quanto catecumenato post battesimale
,vissuto in piccole comunità".
Si può dire quindi che la liturgia riveste,nel itinerario de Cammino Neocatecumenale, un significativo ruolo didattico e pedagogico.Per questo motivo,non per creatività liturgica, la Chiesa permette al Cammino alcune prassi come quelle della risonanza,monizione,comunione in piedi sul palmo delle mani ,sotto le due specie.
La Costituzione Sacrosantum Concilium infatti afferma:
Natura dei sacramenti
59. I sacramenti sono ordinati alla santificazione degli uomini, alla edificazione del corpo di Cristo e, infine, a rendere culto a Dio; in quanto segni hanno poi anche un fine pedagogico. Non solo suppongono la fede, ma con le parole e gli elementi rituali la nutrono, la irrobustiscono e la esprimono; perciò vengono chiamati « sacramenti della fede ». Conferiscono certamente la grazia, ma la loro stessa celebrazione dispone molto bene i fedeli a riceverla con frutto, ad onorare Dio in modo debito e ad esercitare la carità. È quindi di grande importanza che i fedeli comprendano facilmente i segni dei sacramenti e si accostino con somma diligenza a quei sacramenti che sono destinati a nutrire la vita cristiana".
Anche il Triduo Pasquale,ma soprattuto la Veglia,per gli stessi motivi, è fondamentali per chi percorre Neocatecumenato e non deve essere vista come un desiderio di elitarismo!
,vissuto in piccole comunità".
Si può dire quindi che la liturgia riveste,nel itinerario de Cammino Neocatecumenale, un significativo ruolo didattico e pedagogico.Per questo motivo,non per creatività liturgica, la Chiesa permette al Cammino alcune prassi come quelle della risonanza,monizione,comunione in piedi sul palmo delle mani ,sotto le due specie.
La Costituzione Sacrosantum Concilium infatti afferma:
Natura dei sacramenti
59. I sacramenti sono ordinati alla santificazione degli uomini, alla edificazione del corpo di Cristo e, infine, a rendere culto a Dio; in quanto segni hanno poi anche un fine pedagogico. Non solo suppongono la fede, ma con le parole e gli elementi rituali la nutrono, la irrobustiscono e la esprimono; perciò vengono chiamati « sacramenti della fede ». Conferiscono certamente la grazia, ma la loro stessa celebrazione dispone molto bene i fedeli a riceverla con frutto, ad onorare Dio in modo debito e ad esercitare la carità. È quindi di grande importanza che i fedeli comprendano facilmente i segni dei sacramenti e si accostino con somma diligenza a quei sacramenti che sono destinati a nutrire la vita cristiana".
Anche il Triduo Pasquale,ma soprattuto la Veglia,per gli stessi motivi, è fondamentali per chi percorre Neocatecumenato e non deve essere vista come un desiderio di elitarismo!
LUMEN GENTIUM
La Cost.Dogmatica Lumen Gentium inizia con el seguenti parole:
"La Chiesa è sacramento in Cristo
1. Cristo è la luce delle genti: questo santo Concilio, adunato nello Spirito Santo, desidera dunque ardentemente, annunciando il Vangelo ad ogni creatura (cfr. Mc 16,15), illuminare tutti gli uomini con la luce del Cristo che risplende sul volto della Chiesa. E siccome la Chiesa è, in Cristo, in qualche modo il sacramento, ossia il segno e lo strumento dell'intima unione con Dio e dell'unità di tutto il genere umano, continuando il tema dei precedenti Concili, intende con maggiore chiarezza illustrare ai suoi fedeli e al mondo intero la propria natura e la propria missione universale. Le presenti condizioni del mondo rendono più urgente questo dovere della Chiesa, affinché tutti gli uomini, oggi più strettamente congiunti dai vari vincoli sociali, tecnici e culturali, possano anche conseguire la piena unità in Cristo".
Attraverso le piccole comunità che vivono nell'AMORE e nell'UNITA' il Cammino Neocatecumenale vuole realizzare nella parrocchia quanto auspicato nella Lumen gentium cioè realizzare la missione della Chiesa che consiste nell'illuminare attraverso i segno dell'AMORE e UNITA' tutti gli uomini.
L'articolo 16 dello Statuto afferma:
58 e della perfetta unità,59 e in tal modo chiamano alla fede i lontani e preparano i non cristiani a ricevere l’annuncio del Vangelo.60 e a risplendere davanti agli uomini come Corpo visibile di Gesù Cristo risorto".
§ 2. Il Neocatecumenato forma così progressivamente nella parrocchia un insieme di comunità
che rendono visibili i segni dell’amore nella dimensione della croce
3. Il Cammino Neocatecumenale è offerto quindi come strumento atto ad aiutare la parrocchia
a compiere sempre più la missione ecclesiale di essere sale, luce e lievito del mondo,
Attraverso la struttura della parrocchia composta dla piccole comunità non si vuole frantumarla o creare
chiusi o elitari, ma si vuole realizzare quella che il Concilio Vaticano ha definito ECCLESIOLOGIA DELLA COMUNIONE.Una Chiesa cioè che privilegia,più che l'autorità,il significato giuridico,la forza dell'amore di Cristo.Una Chiesa segno di AMORE ed UNITA' FEDELE ALLE PAROLE DI GESU' NEL VANGELO:"Amatevi come io vi ho amato...da questo tutti riconosceranno che siete miei discepoli ".
GAUDIUM ET SPES
Per quanto riguarda la Cost.Dogmatica Gaudium et spes il suo contenuto dottrinale è contenuto è sotteso ed esplicato fin dalle catechesi iniziali e durante tutto il percorso neocatecumenale e anche alla fin durante la formazione permanente soprattutto per quanto riguara l'antropologia:Persona.
fanmiglia,lavoro e attività umana:sempre avendo come riferimento primo ed ultimo la persona di Gesù Cristo.
E' quindi evidente che il Cammino Neocatecumenale non è una associazione,un movimento,un gruppo,ma un itnerario di formazione cattolica CHE INTENDE PORTARE CONCRETAMENTE IL CONCILIO VATICANO II E RINNOVARE LE PARROCCHIE.
Forse certe critiche non ci sarebbero se ci si documentasse meglio!!
