Capitello/Trono sul quale sono custoditi, in modo distinto, la Parola di Dio e la Santa Eucarestia |
Come è noto in questi anni i nostri amici "osservatori"hanno diffuso,a più riprese, la diceria secondo la quale,Kiko,Carmen, il CNC in generale,sarebbe ostile o addirittura irriderebbe il culto eucaristico fuori la Messa(L'Adorazione Eucaristica).Questa falsità nasce da una errata,tendenziosa interpretazione ,di Padre Enrico Zoffoli ,di un passaggio della catechesi di Carmen Hernandez,storia dell'Eucarestia II ^parte nella quale si dice,con linguaggio semplice e diretto, che prima del Vaticano II c'erano degli abusi sul culto eucaristico fuori la Messa poichè esso veniva vissuto e considerato in modo staccato dalla celebrazione della Messa o addirittura come qualcosa di alternativo.Il culto eucaristico fuori la Messa aveva preso il sopravvento sulla celebrazione che ,in molti casi,veniva considerata come mero strumento per "produrre" Ostia da adorare.
Molto opportunamete Carmen dice che la Messa "era il meno"cioè si era arrivati al paradosso secondo i quale si considerava la Messa meno importante dell'adorazione e si celebrava ,in qualche caso,solo per consacrare l'Ostia da esporre nell'ostensorio.L'accostarsi al Corpo di Cristo,la comunione,la partecipazione al Mistero Pasquale al Sacrificio erano quindi diventate secondarie rispetto al culto fuori la Messa. Quello che contava era ribadire,in modo insistente,la presenza reale di Cristo nelle specie eucaristiche.
Di qui la battuta di Carmen,totalmente fraintesa ed equivocata da Padre Zoffoli e dai suoi seguaci,secondo la quale il Pane Eucaristico è fatto per essere mangiato,non per essere conservato perchè va a male,che in verità non è di Kiko Carmen ma risale agli anni immediatamente post Vaticano II.Ciò appartiene alla verità storica dei fatti.
La riforma liturgica post Vaticano II ha corretto questi abusi circa il Culto Eucaristico fuori la Messa attraverso l'Istruzione Eucharisticum Mysterium pubblicata da Papa Paolo VI nel maggio del 1967 che afferma al n.49:
"Non sarà fuori luogo ricordare che lo scopo primario e originario della conservazione nella chiesa delle sante Specie al di fuori della Messa è l'amministrazione del Viatico;scopi secondari sono la distribuzione della Comunione al di fuori della Messa e l'adorazione di Nostro Signore Gesù Cristo,presente sotto quelle Specie".I fedeli poi,quando venerano Cristo presente nel Sacramento,ricordino che questa presenza deriva dal sacrificio e tende alla comunione sacramentale e spirituale insieme..".
Atre lenzuolate assolutamente gratuite e prive di fondamento dei nostri amici "osservatori" sono venute circa la prassi della "Yeshivà" il "Santuario della Parola" e il " tabernacolo presente in questi luoghi.La Yeshivà è una costruzione presente nei Seminari Diocesani Redemptoris Mater e anche nelle parrocchie che ne fanno richiesta.Nell'ultima convivenza di inizio corso è stata data una spiegazione sufficientemente dettagliata ,del senso,dello scopo,e dei segni di questi aule, che fa giustizia delle fandonie,della spazzatura diffusa dal blog "osservatorio"assolutamente fuorviante.
Queste aule hanno un tabernacolo che è formato da un capitello/trono dove sono custoditi "Il Libro della Sacra Bibbia solennemente rivestito ed esposto e sotto di questo,in un Tabernacolo distinto si conserva la Santa Eucarestia.
Questa costruzione è ispirata alla Cost.Dogmatica Dei Verbum , del Concilio Vaticano II la quale al punto 21 afferma quanto segue:
"Importanza della sacra Scrittura per la Chiesa
La Chiesa ha sempre venerato le divine Scritture come ha fatto per il Corpo stesso di Cristo...".
Sia ben chiaro quindi che la Santa Eucarestia ,nella Yeshivà,viene conservata in un tabernacolo distinto e le due presenze di Cristo,quelle nella Parola e nel'Eucarestia,non sono messe sullo stesso piano nè confuse.
Nella Yeshivà ci sono dei banchi a forma di trono per fare la Scrutatio Scripturae.Quest'ultima è una forma di preghiera che si fa scrutando le scritture con l'aiuto della Bibbia di Gerusalemme e dei commenti e delle citazioni parallele,in un clima di preghiera.I banchi a forma di trono indicano che coloro che scrutano le Scritture sono come dei Re,ammessi alla mensa della Parola del Re,nostro Signore.
Prima di iniziare la "Scrutatio Scripturae"è prassi ,nella Yeshivà,esporre il Santissimo Sacramento per l'Adorazione Eucaristica,che la presiede ,in un ambiente di orazione quasi liturgico,e la si conclude con la la Benedizione Eucaristica.
Cari amici del CNC e persone di buon senso,gli "osservatori"sono degli ignoranti,cialtroni,che non sanno nulla del Cammino.Parlano a vanvera sparando balle in modo propagandistico con grande malafede e superbia.Non meritano attenzione nè dovete prestare fede alle cretinate che dicono.
Ignorateli!