mercoledì 28 settembre 2011

LA DISCIPLINA ARCANI-LA DISCIPLINA DELL'ARCANO

Il 26 dicembre 2010 il Pontificio Consiglio per i Laici  emetteva un Decreto  con il quale rendeva pubblico che il Direttorio Catechetico del Cammino Neocateumenale,i tredici volumi che contengono la prassi liturgico catechetica del Cammino Neocatecumenale,era stato approvato definitivamente.Il Decreto,inoltre, informava che i tredici volumi erano stati rivisti dalla Congregazione per la Dottrina della Fede nel periodo 1997-2003 e opportunamente corredati di riferimenti al Catechismo della Chiesa Cattolica.

Secondo il Decreto di approvazione del Pontificio Consiglio per i Laici,il Direttorio Catechetico è stato approvato come:"sussidio valido e vincolante per le catechesi del Cammino Neocatecumenale". 

I volumi sono così suddivisi:

Vol 1°:Fase di conversione o catechesi iniziali;
Vol 2°:Primo scrutinio ;
Vol 3°:Convivenza Shemà;
Vol 4°:Secondo scrutinio;
Vol 5°:Iniziazione alla preghiera;
Vol 6°Traditio;
Vol 7°:Re-Traditio;
Vol 8°:Redditio;
Vol 9:°Padre Nostro-I^ Parte;
Vol 10°:Padre Nostro-II Parte;
Vol 11°:Padre Nostro-conclusione;
Vol 12°:Elezione I^ Parte
Vol 13°:Elezione Parte intermedia e finale.

Dopo l'approvazione ufficiale e definitiva qualcuno,i soliti noti,dopo aver per anni criticato e fantasticato su inesistenti eresie,distorsioni dottrinali,SMENTITE DALL'APPROVAZIONE e aver definito Kiko Arguello un mentitore,solo perché aveva detto la verità cioè che i volumi erano stati esaminati dal 1997 al 2003 dalla Cong.per la Dottrina della Fede,millantando referenti di Curia,sostenevano di avere "diritto"a conoscere il contenuto dei volumi,perché battezzati e cresimati.

I NOSTRI AMICI CHIEDONO AUTOCRITICA MA PER GLI ALTRI PERCHE' LORO NON SONO DISPOSTI  MAI A FARLA!! 

Altri sentenziavano che l'arcano era finito!!E che quindi i volumi dovevano essere dati  a tutti! 
Gli amici "osservatori"invece di riconoscere i propri errori e di chiedere scusa a Kiko per averlo chiamato"ingiustamente"bugiardo,ne hanno approfittato per rincarare la dose e fare altre polemiche.

COME AVEVAMO PREVISTO,MA NON SIAMO STATI ASCOLTATI,L'ARCANO NON E' AFFATTO FINITO E NON SI PREVEDE FINISCA ALMENO A BREVE SCADENZA.ANZI A MIO MODO DI VEDERE I VOLUMI NON SARANNO MAI RESI PUBBLICI E SARA' UN BENE! 



Sul piano giuridico ecclesiastico, esiste l'obbligo a rendere pubblici i volumi del Direttorio Catechetico?Il Papa,le Congregazioni Vaticane hanno stabilito o chiesto,UFFICIALMENTE, che il Direttorio Catechetico sia messo in vendita  nelle librerie o comunque messo disposizione di tutti?

In effetti a tutt'oggi non esiste alcun documento ufficiale della Santa Sede,né discorso ufficiale o del Santo Padre che chieda  o disponga la messa a disposizione di tutti del Direttorio Catechetico.

Se ce ne sono prego di mostrarceli!

E' vero che nella conferenza stampa successiva all'approvazione definitiva dello Statuto del 14 giugno 2008 Kiko Arguello ha dichiarato  che sarebbe desiderio del Papa che i volumi venissero pubblicati ma faccio anche notare che se escludiamo questa dichiarazione non esiste alcun altro documento ufficiale  né discorso del Papa che chieda o disponga la pubblicazione.

Faccio notare però che Kiko Arguello non ha parlato di "disposizione"da parte del Papa ma di desiderio.Credo di poter dire che quella del  Santo Padre sia stata una proprosta non un comando.Se avesse voluto avrebbe potuto "ordinare"al Cammino la pubblicazione,ma ciò non è avvenuto e il Papa non ne ha parlato neanche nella udienza successiva.  

E' vero anche poi che nella stessa conferenza stampa del 14 giugno 2008 Kiko Arguello  ha dichiarato che la lettera privata del 1°dicembre 2005 della Congregazione per il Culto Divino detta:Di Arinze,è decaduta  per effetto dell'approvazione definitiva dello Statuto del 2008.


SI PUO' CONCLUDERE QUINDI CHE ,SE ESCLUDIAMO LA DICHIARAZIONE DI KIKO ALLA CONFERENZA STAMPA DEL 2008 NON ESISTONO ALTRI DOCUMENTI O PRONUNCIAMENTI UFFICIALI DEL SANTO PADRE CHE INTIMANO AL CAMMINO LA PUBBLICAZIONE DEI VOLUMI!!

Se mi sbaglio invito a coreggermi e a dimostrare il contrario!!


CHIEDO POI COME MAI PER ALCUNI KIKO E' CREDIBILE QUANDO PARLA DEL DIRETTORIO CATECHETICO,NON LO E' PIU',ANZI E' UN BUGIARDO,QUANDO PARLA DEL DECADIMENTO DELLA  LETTERA DI ARINZE?




VORREI RIFLETTERE SU ALCUNE OBIEZIONI  E PROPORRE LE MIE RIFLESSIONI:


I^ OBIEZIONE

PERCHE' E' IMPORTANTE PRESERVARE LA DISCIPLINA DELL'ARCANO?

A questa obiezione ha risposto Kiko Arguello in modo molto semplice,nella conferenza stampa successiva all'approvazione del Direttorio Catechetico,leggiamo cosa ha detto:

"Spero che non ci obblighino a pubblicarlo(Il Dirett.Catechetico), per noi sarebbe un male". C'è una progressione nel percorso, come un arcano, chi intraprende il cammino apprende i contenuti gradualmente".

II^ OBIEZIONE

NELLA CHIESA NON E' MAI ESISTITO UN CATECHISMO SEGRETO PER QUESTO ANCHE IL DIRETTORIO CATECHETICO DOVREBBE ESSERE PUBBLICO 

Chi muove una obiezione simile dimostra di non aver ben compreso cosa sia il Direttorio Catechetico e la differenza esistente tra esso e un catechismo né ha capito la vera natura del Cammino Neocatecumenale.Il catechismo è un insieme dei princìpi e della dottrina cattolica esposto in modo sistematico.Il Direttorio Catechetico contiene la prassi liturgico catechetica specifica del Cammino Neocatecumenale.

Il Cammino poi non è un movimento,non è un associazione o gruppo parrocchiale, è una delle modalità di attuazione diocesana dell'iniziazione cristiana e dell'educazione permanente della fede.Chi critica la sua prassi di rivelarsi progressivamente e gradualmente (arcano)e lo accusa di indebita segretezza ,dimostra di non conoscere,la storia della Chiesa e del catecumenato della Chiesa Cattolica almeno fino al V°secolo.

Nei primissimi secoli della Chiesa i riti di iniziazione del catecumenato battesimale erano segreti.Le catechesi dei Padri ci dimostrano che la spiegazione particolareggiata dei Riti avveniva  quando i catecumeni avevano fatto l'esperienza vitale dei sacramenti dell'iniziaizone cristiana.Questa catechesi era essenzialmente mistagogica.Con il termine MISTAGOGIA si intende il percorso fatto di apprendimento e conoscenza nonché di testimonianza che il cristiano fa dopo avere intrapreso e ricevuto i sacramenti dell'iniziazione Cristiana.

Nei primi secoli quindi gli scrutini,i riti,le catechesi erano erano segreti e venivano rivelati ai catecumeni progressivamente ,non tutte in una volta.Questo smentisce che la tesi di alcuni secondo la quale nella Chiesa non sarebbero mai esistite catechesi segrete o quantomeno riservate.

Tra l' altro costoro ignorano che l'accusa di segretezza che rivolgono al Cammino è la stessa che nell' antichità il filosofo pagano Celso rivolgeva ai cristiani.Accusa alla quale rispose Origene.

La disciplina dell'arcano,nella Chiesa primitiva quindi, era una raccomandazione pastorale che segnava due fasi cronologiche nel processo di iniziazione:Prima del battesimo era proibito istruire il catecumeno sull'Eucarestia.Solo dopo il battesimo il catecumeno diventava un neofita e poteva essere iniziato sull'Eucarestia attraverso le catechesi mistagogiche.La disciplina dell'arcano non va dunque concepita come l'esoterismo delle sette gnostiche o dei culti misterici ma come una graduale iniziazione al cristianesimo.

Non vale l'obiezione secondo la quale l'arcano sarebbe inutile dal momento che nel battesimo riceviamo già tutto.Infatti se è vero che Il Battesimo ci assicura la cancellazione del peccato originale e ci inserisce nel Corpo Mistico di Cristo che è la Chiesa,è anche vero che non è garantita,come un automatismo, una fede adulta e matura.Del resto quanti cristiani,pur avendo ricevuto tutti i sacramenti dell'iniziaizone cistiana,non vivono una vita cristiana ma indifferente o addiritura agnostica o atea?

D'altronde la Chiesa ,anche quando ha cominciato ad amministrare il battesimo ai bambini ,ha sempre previsto una forma di catecumenato che nel tempo ha assunto la forma del catechismo dei fanciulli.Il battesimo quindi getta il seme della fede che deve essere poi alimentato attraverso il CATECUMENATO.

Si obietta che chi è battezzato non ha bisogno di catecumenato.A questa obiezione rispose il servo di Dio Paolo VI il quale nella udienza concessa al Cammino nel 1974 affermò che è indifferente che il catecumenato sia fatto PRIMA O DOPO il battesimo.

Nella Chiesa primitiva si faceva prima ma niente esclude o impedice che si possa fare anche dopo.Quello che conta è avere cristiani veramente coerenti con il proprio battesimo,cristiani adulti,maturi.

Il Cammino Neocatecumenale non intende ripetere il battesimo già amministrato ma ripercorrerlo e riscoprirlo per fare si che sia vissuto in modo consapevole e maturo.

Nella attuale fase storica si notano tanti cristiani,senza voler giudicare nessuno, i quali pur avendo ricevuto i Sacramenti dell'iniziazione cristiana  sono tiepidi,se non addirittura indifferenti o disinteressati alla fede,alla vita della Chiesa.

Proprio nella sua recente visita in Germania il Papa ha messo l'accento su questo tema dicendo:

"Soltanto attraverso una fede rinnovata». Non c’è spazio per i tiepidi, non è tempo di routine,

III ^ Obiezione

GESU' NEL VANGELO SI E' RIVELATO IN MODO IMMEDIATO O GRADUALE?


Vi sono diversi passi nel Vangelo che contraddicono la tesi  secondo la quale Gesù si sarebbe rivelato tutto in una volta senza gradualità e dimostrano,in modo assai chiaro,che l'insegnamento e la rivelazione di Gesù non avvennero in modo istantaneo e immediato,ma in modo graduale e per,così dire,per tappe.Mi limito ad alcune citazioni.In verità ne sarebbero più numerose ma per brevità mi limito a poche:

Una di queste,è Matteo 7,6 che recita:

"Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle dinanzi ai porci" .

Va ricordato che, in quei tempi, la parola "cane" indicava anche coloro che "erano fuori", ovvero non facevano parte di un gruppo di persone che perseguivano un interesse comune.

Un altro passo, in cui Gesù chiaramente allude a coloro che non sono pronti ad un certo tipo di insegnamemto.Leggiamo Luca 8:10:

"Ed egli disse: "A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo in parabole, perché vedendo non vedano e udendo non intendano".

Un altro passo che mostra la pedagogia progressiva e graduale della rivelazione di Gesù è quello della Trasfigurazione.Leggiamola in Matteo 17,1-8.In questo passo,dopo essersi trasfigurato Gesù,scendendo dal Monte Tabor ordina a Pietro,Giacomo e Giovanni di non parlare a nessuno della visione,fino alla resurrezione dai morti.Come non vedere,da parte di Gesù,l'intento di non rivelare un mistero anzitempo,prima cioè che i discepoli potessero comprendere?

Matteo 17,1-8

"1 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. 2 E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. 3 Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. 4 Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: «Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». 5 Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo». 6 All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. 7 Ma Gesù si avvicinò e, toccatili, disse: «Alzatevi e non temete». 8 Sollevando gli occhi non videro più nessuno, se non Gesù solo. E mentre discendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti"


Un quarto passo del Vangelo lo troviamo in Giovanni 16,22.Gesù dice ai discepoli che non può rivelare tutti gli insegnamenti perché non ancora capaci di portarne il peso:

Giovanni 16,22

"Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso"


Come si può constatare le affermazioni dei nostri amic che osservano sono del tutto campate in aria .Gesù si è rivelato progressivamente non ha rivelato subito il suo mistero.Soprattutto quanto riguardava il mistero della  sua passione ,morte,
ressurrezione è stato rivelato molto progressivamente dopo opportuna e lunga preparazione. 

Non c'è dubbio che la sua è stata una pedagogia progressiva,graduale proprio come si propone di fare l'arcano del neocatecumenato.

Spero che dopo l'approvazione definitiva del Direttorio Catechetico da parte della Santa Sede certe polemiche abbiano a finire.L'arcano di cui parla Kiko Arguello non ha nulla a che fare con certe accuse che si leggono.E' di vitale importanza che sia preservato per il criterio di progressività e gradualità esposto.Sembra che il Papa e le Congregazioni Romane lo abbiano compreso benissimo,altri invece si ostinano a non voler comprendere.Non si tratta di voler nascondere nulla nè di mantenere il segreto ma è solo un metodo catechetico.



Guardare questo link per le pitture di Kiko:http://youtu.be/b6OcSoDuL2s