mercoledì 3 settembre 2014

La relazione di Padre Groppo sulle catechesi di Kiko e Carmen





Padre Giuseppe Groppo Salesiano
   
  

 Cari amici e fratelli,il mio primo thread di settembre ,che trattava del valore sacrificale della Messa,ha destato nervosismo nel blog"osservatorio" perchè ha dimostrato,per l'ennesima volta,la grande ignoranza,malafede,stupidità di Lino Lista,Tripudio e compagni di osservazione.Perchè gli "osservatori"si sono innervositi?Perchè  abbiamo abbattuto,per l'ennesima volta,un totem dell'anticamminismo,appunto Padre Zoffoli. Abbiamo ricordato infatti che le accuse di questo Sacerdote  erano e rimangano sbagliate.Inoltre abbiamo ricordato che queste accuse non hanno alcun valore ecclesiale e non sono la prova di nulla dato che il teologo passionsita scrisse a titolo personale,dato che non aveva alcun mandato della Santa Sede.Non sto qui a commentare tutte le stupidaggini dette dal blog "osservatorio",sarebbe tempo sprecato.Vedo che i  nostri amici"osservatori"hanno immediatamente chiuso la discussione,evidentemente si sono resi conto che sono incapaci di fornire qualsiasi risposta credibile.

Cari "osservatori"vi siete scervellati sui libri di Zoffoli ma non avevano alcun valore.Erano una libera interpretazione,una libera opinione sulle catechesi di Kiko e Carmen.

Vorrei dare però alcuni chiarimenti a beneficio degli "osservatori".E' stato detto che io avrei copiato la discussione su wikipedia riguardante P.Zoffoli.Mi dispiace deludere l'"osservatorio" ma è stato l'autore di quella discussione a copiare me.Infatti l'autore di quella discussone non sono io.Altro materiale su wikipedia è stato messo dal sottoscritto ,ma,lo ripeto,la discussione su Padre Zoffoli non è mia.Il fatto è che gli errori del passionista sono tanto evidenti e macroscopici che chiunque può confutarli.Inoltre dico a Tripudio che,contrariamente a lui e Lino Lista,conosco Padre Giuseppe Groppo da almeno 15 anni, non l'ho scoperto oggi.Su questo blog ne ho parlato più volte.


Dato che qualcuno sull "osservatorio"ha riportato una frase di Padre G.Groppo,distorcendola maliziosamente ,vorrei riportare uno stralcio della relazione che il teologo Salesiano scrisse ,dopo aver letto i primi due volumi di "Orientamenti per le equipes dei catechisti",per conto della Congregazione per il Clero.Questa relazione fa giustizia di tutte le accuse,non solo di Zoffoli ,ma anche di quelli succesivi.


Vorrei chiedere al  "genio"Lino Lista :Se ci fossero state realmente le eresie e gli errori dottrinali rilevati dal teolgo passionista,come mai a Padre Groppo sono sfuggiti?Ovviamente so già che le mie domande cadranno nel vuoto perchè Lino non è in grado di rispondere.Non sanno nulla e capiscono ancora meno.

A Lino e tripudio che osano mettere in dubbio la competenza di Padre Groppo vorrei qui presentare il suo curriculum vitae.

 GIUSEPPE GROPPO, professore emerito di Teologia dell’educazione nella Facoltà di Scienze dell’Educazione

Nato a Grazzano Badoglio (Asti) il 24 agosto 1923, è deceduto il 3 febbraio 2014, all’età di 90 anni. Laureato in filosofia a Torino-Rebaudengo (1939-44) nella facoltà di filosofia dell’allora Pontificio Ateneo Salesiano , portò a termine gli studi teologici presso l'Università Gregoriana (1946-51). Qui a suo tempo conseguì anche il dottorato nel 1961.Ordinato prete nel 1950, esercitò dapprima la docenza tra gli studenti di filosofia a Roma-San Callisto (1950-51) e poi tra quelli di teologia a Monteortone, frazione di Abano Terme (1951-58).Chiamato infine nell'allora Istituto Superiore di Pedagogia del PAS perché si occupasse di teologia dell'educazione (1959), trovò qui il campo eletto del Suo apostolato sacerdotale, educativo e scientifico, che non avrebbe più abbandonato, dedicandosi con fedeltà e costanza all'attività investigativa e formativa, a favore degli allievi dell'UPS e di tanti e tante che, nel tempo, si affidarono alla rigorosità della sua scienza e ancor più alla profondità della sua dolce saggezza. All’UPS rivestì pure, a diverse riprese, cariche di particolare responsabilità, sia nella struttura accademica sia all'interno delle comunità salesiane interne al campus universitario. Fu apprezzato Vicerettore (1977-80), e più volte ben voluto direttore di comunità.Oltre i corsi e le altre attività accademiche connesse con la Sua cattedra, nel periodo del post-concilio, partecipò alle tante attività dell’Istituto di Catechetica, di cui fu membro per molti anni, e per un periodo anche direttore; al contempo assolse ad onerosi incarichi più volte affidatigli dalla Santa Sede.

Caro Lino Lista la competenza di un teolgo non la fa il numero di libri scritti nè lo spazio che il web gli dedica,ma dagli incarichi che la Santa Sede gli ha affidati.Poi che Padre Zoffoli stia sul sito www.santiebeati.it non implica che,nel caso del Cammino,non abbia potuto sbagliare.Nessuno è infallibile,nemmeno i santi,anche se Zoffoli  non è stato ancora canonizzato e il suo processo di beatificazione,a quanto mi risulta,non è nemmeno iniziato.Padre G.Groppo è morto pochi mesi fa chi può dire se non verrà canonizzato?

STRALCIO RELAZIONE PADRE GIUSEPPE GROPPO SUI PRIMI DUE VOLUMI DEL DIRETTORIO CATECHETICO.

"La novità di queste catechesi e il criterio fondamentale per la loro interpretazione è costituito dal fatto che sono espressione orale di un'esperienza vissuta di fede e di conversione  e che pertanto si tratta di un linguaggio esistenziale,la cui verità non va ricercata nella singola frase ,ma nel contesto generale:un'esperienza vissuta intensamente non si presta a formulazioni teoriche nitide,ma si esprime sempre in modo un po caotico,con frequenti ripetizioni,con il ricorso a paradossi,più per immagini che per concetti.Intendo ora rilevare un altro aspetto di queste catechesi,o meglio di questo Cammino Neocatecumenale.Come studioso della storia della catechesi antica devo dire che il tentativo di Kiko e Carmen di attualizzare il catecumenato è un tentativo riuscito.L'esperienza ha fatto intuire quello che di profondamente valido conteneva questa istituzione della Chiesa dei primi tre secoli e ha permesso di tradurla in una struttura la quale,pur non ricalcando l'antica,ne assume gli elementi più importanti e li inserisce in un contesto nuovo:quello della convesione di battezzati che però non hanno mai fatto una opzione personale di fede.In questo processo- che implica  il suo tempo-questi battezzati delle Comunità Neocatecumenali vengono aiutati a fare la loro opzione fondamentale di fede in un clima di comunità,a rendersi disponibili all'azione dello Spirito Santo che li introduce alla comprensione e alla accettazione del radicalismo evangelico;iniziandoli gradualmente e in modo esperienziale sia alla Parola di Dio sia ai Sacramenti della conversione cristiana(Penitenza),sia dell'Eucarestia.Io trovo tutto questo molto positivo.

(Protocollo 156375,12 settembre 1977)                         Padre G.Groppo S.D.B.


Cari Lino Lista e Tripudio che ne pensate di questa relazione?Perchè non ci fate un thread?Non è teologo anche lui?Oltretutto operò per conto della Congregazione per il Clero.Come mai questo teologo non ha rilevato le eresie che Zoffoli credette di rilevare?Come mai non ha rilevato la storia del fango sugli occhi del cieco?E se Zoffoli avese letto questa relazione forse non avrebbe scritto i suoi libri?Forse non avrebbe commesso gli errori che ha comesso.

IL GRANDE ERRORE DI PADRE ZOFFOLI FU CAUSATO DAI SUOI PREGIUDIZI E DA UN ERRORE DI METODO.Sarebbe bastato che avesse usato lo stesso metodo di Padre Groppo.

Potete  rispondere anche scrivendomi a osservatorivergognatevi@yahoo.it.Dai spiegatemi se mi convincete vi pubblico.   

Cari "osservatori"volete onorare la memoria di Padre Zoffoli?Non ne parlate più.Insistendo evidenzierete solo il suo errore nell' aver attaccato il Cammino,una macchia nella sua vita di ottimo Sacerdote.

Non intervenite sull'"osservatorio"è un blog morente,in agonia,non lo alimentate.Oltretutto sarete censurati se farete domande precise e chiare.

domenica 31 agosto 2014

In che modo l'Eucarestia è sacrificio?



Padre Enrico Zoffoli
  







San Giovanni Paolo II celebra con i neocatecumenali
       


Cari amici e fratelli come promesso siamo qui di nuovo al 1°settembre ma con un nuovo spirito e con l'intenzione di cambiare questo blog.In questo primo thread vorrei parlare della falsa accusa fatta a Kiko di negare il valore sacrificale della Messa.Qualche anno fa, un teologo Passionista,Padre Enrico Zoffoli(1915-1996),avendo letto il primo volume di quello che allora era "Orientamenti per le equipes dei catechisti"ora "Direttorio Catechetico del Cammino Neocatecumenale",procuratogli da un catechista dissidente,credette di rilevare una particolare eresia che consisteva nella negazione del valore sacrificale della Messa.Zoffoli aveva l'errata convinzione che Kiko negasse che la S.Messa è la riattualizzazione,incruenta,del sacrificio della croce.Per dimostrare ciò scrisse,in uno dei suoi libri,che addirittura Kiko avrebbe detto quanto segue:

"La Messa non è un "sacrificio": la Chiesa, all'altare, non offre a Dio alcuna Vittima...".

Ovviamente si trattò di una enorme svista,un errore madornale da parte del teologo passionista.
Infatti  le successive analisi,prima della Cong.per il Clero,poi nel periodo 1997-2003,della Cong.per la Dottrina della Fede lo hanno smentito  non rilevando alcuna eresia di nessun genere.Ricordo che la Chiesa Cattolica  ha approvato i 14 volumi del Direttorio Catechetico del Cammino.

Chi lo desidera può leggere il decreto di approvazione del Direttorio Catechetico al seguente link:

http://www.camminoneocatecumenale.it/public/file/DecretoDirettorio.PDF


Ma il punto è che già i tempi di Padre Zoffoli ,le sue accuse, erano,non solo sbagliate,ma sconfessate
dalla Chiesa.Infatti i primi due volumi di "Orientamenti per le equipes dei catechisti",già nel 1977,quindi più di un decennio prima che il teologo passionista ne venisse a conoscenza,erano stati esaminati,per conto della Congregazione per il Clero,da un teologo Salesiano che a quell'epoca,era considerato il massimo esperto di catechesi e di catecumenato antico.Parlo Padre G.Groppo il quale  agiva,non a titolo personale e individuale,come invece ebbe la presunzione di fare  Zoffoli,ma su mandato e con l'autorità conferitagli dalla Santa Sede. La relazione di Padre Groppo,presente in secoda di copertina del primo volume del Direttorio,fu positiva e laudatoria e non fa cenno  ad alcuna eresia. Pertanto, già a quel tempo, le accuse erano infondate ed insensate e infatti la Chiesa le ha ignorate.Inoltre i libri di Padre Zoffoli contro il Cammino,non si trovano nelle librerie cattoliche, non ci sono state ripubblicazioni segno che non destano, nel pubblico, alcun interesse,se non in chi detesta il Cammino.Questa è la verità non è espressione di odio o risentimento.Le sue accuse contro il Cammino erano solo opinioni personali,punto.Non hanno alcun valore ecclesiale.Valgono come il parere di chiunque altro.Fu Zoffoli stesso a dirlo in una delle sue lettere al Card.Ruini.

Del resto la stessa Congregazione dei Padri Passionisti, non ha conservato gli scritti di Zoffoli nè se ne trova traccia nei loro siti internet.Anzi non solo,non pochi confratelli di Zoffoli fanno il Cammino Neocatecumenale attivamente,ma  qualcuno di loro,recentemente, ne ha preso anche le difese pubblicamente.

Se qualcuno desidera verificare l'attendibilità di quanto ho detto può contattare la Congregazione per il Clero chiedendo di consultare gli archivi e leggere  la relazione di Padre G.Groppo S.D.B.Fornisco il numero di protocollo in modo da poterlo facilmente reperire:

(Protocollo 156375,12 settembre 1977)

Dato che il blog "osservatorio"possiede il primo volume del Direttorio,quello approvato dal Pontificio Consiglio per i Laici, può,se vuole,smentirmi.Invito Ruben,dato che ama fare lo 007,a fingersi prete e a contattare la Cong.per il Clero per verificare la veridicità di quanto dico e casomai  smentirmi.Ma so bene che non lo faranno si guardano bene dal farlo,sanno bene che sarebbe far crollare un mito dell'anticamminismo e della   loro propaganda .Possono contattare il Prefetto della Cong.per il Clero S.E.il Card.Benimino Stella.


Ma vorrei esaminare la frase del Direttorio Catechetico che fu completamente travisata da Zoffoli,e gli fece credere che Kiko negasse il valore sacrificale della Messa.Con tutta probabilità,è quella contenuta nella catechesi "Storia dell'Eucarestia".La trascrivo dal mio primo volume nella versione originale,
approvata dai competenti Dicasteri Vaticani.Non si tratta quindi della versione fasulla,molto sospetta e ambigua,che si trova su alcuni siti ma di quella vera.Si badi bene che le parole di Kiko le traggo dal Direttorio quello vero non quello sospetto presente sul web:

:

"Carmen vi ha spiegato come le idee sacrificali pagane che anche Israele aveva avuto ed aveva superato,si introdussero di nuovo nell'Eucarestia cristiana,Forse che Dio SI PLACA E SI SAZIA come una specie di Moloc con il sacrificio,con il sangue del suo Figlio?Ma che razza di Dio ci siamo fabbricati?Siamo arrivati a pensare che Dio placasse la sua ira alla maniera degli dei pagani nel sacrificio di suo Figlio?Perciò è normale che gli atei dicessero:Che tipo di Dio è questo che riversa la sua ira contro suo Figlio nella croce?E che potevamo rispondere?Certe razionalizzazioni giuridiche grossolane della teologia dell'espiazione e dell'Eucarestia ci avevano condotto a queste deformazioni ,a pensare in un Dio la cui spietata giustizia avrebbe preteso un sacrificio umano,l'immolazione del suo stesso figlio".

In questa catechesi Kiko non nega affatto il valore sacrificale della Messa ma vuole semplicemente
dire che,nell storia della Chiesa,è esistita  una certa teologia eucaristica della espiazione,soprattutto la
teologia scolastica,la quale presentava Dio come una sorta di divinità assetata di sangue che si placava grazie all'offerta di una vittima innocente,il suo stesso figlio,nella Messa.Una immagine di Dio alquanto sinistra,truce che lasciava gli atei alquanto perplessi.Un Dio giustiziere e implacabile,quasi
sadico che si placava e sembrava godere del sangue e della sofferenza di suo Figlio.Questa visione di Dio oggi appare superata ed improponibile e si preferisce una immagine più caratterizzata dall'amore e dalla misericordia.

Su questo punto offro una riflessione di Alexander Schermann tratta dal suo libro intitolato Liturgia e tradizione che rispecchia,a grandi linee,quanto detto da Kiko nella sua catechesi.C'è prima del testo una introduzione del teologo e professore di liturgia Clarettiano Padre Matias Augè:


"C’è stata una controversia, sviluppatasi in occidente, sull’eucaristia come sacrificio. Da una parte, c’era la teoria che, accettando il sacrifico di Cristo come unico e completo, l’aspetto sacrificale dell’eucaristia dovesse essere rigettato; e dall’altra c’era l’idea scolastica che definiva il sacrificio solo in termini di redenzione e di espiazione – qualcosa di sanguinoso che soddisfa l’ira e la giustizia divine. Ho sempre sentito tutta la discussione come qualcosa di sbagliato, perché quel tipo di teologia e quel tipo di religione interpretano il sacrificio come una transazione legale […]

TESTO DI ALEXANDER SCHERMANN

Noi offriamo questo sacrificio non perché Dio ne abbia bisogno, ma perché il sacrificio di Cristo è l’essenza, la condizione del nostro essere in Lui. La teologia ortodossa, quando contempla questo sacrificio, sottolinea in esso l’amore, piuttosto che la ‘soddisfazione’ o l’espiazione.Essere un Essere sacrificale appartiene all’essenza stessa del Figlio di Dio persino prima dell’incarnazione e della redenzione. Infatti, il sacrificio, prima di diventare sacrificio per qualcosa, è la naturale e necessaria espressione dell’amore.Tutta la vita di Cristo è un sacrificio perché è una vita perfetta, fatta di amore, e solo di amore […]
Per secoli l’accento è stato messo sulla ‘notte in cui Egli fu tradito’, sull’aspetto sanguinoso del suo sacrificio. Ma nella tradizione liturgica, che nessuna teoria sacramentale è stata capace di interrompere, la preghiera comincia con un solenne ringraziamento. E anche Cristo ha dato inizio al suo sacrificio con un ringraziamento: ‘Dopo aver reso grazie, spezzò il pane… lo diede’ ”.



Fonte: Alexander Schmemann, Liturgia e tradizione. Per una cultura della vita nuova, Lipa, Roma 2013, (qui citati brani delle pp. 134, 135 e 158).

NB.Alexander Schmemann (1921-1983), sacerdote ortodosso, è stato uno dei teologi più rinomati a livello mondiale. I suoi studi più apprezzati vertono sulla liturgia, l’ecclesiologia e la storia della Chiesa.


Rinnovo  l'invito ad ignorare il blog "osservatorio sul cammino neocatecumenale secondo verità".Non intervenite nelle loro stupide e puerili discussioni è venuto il momento di lasciarli perdere.E' un agglomerato di idioti,un blog spazzatura,una fogna.Sono ridicoli e patetici perchè si illudono di poter fare qualcosa contro il Cammino.Pensano che la gente sia stupida come loro e stia li  da  bersi le sciocchezze che scrivono.E' ormai un blog in agonia,morente,si spegnerà da solo,sono rimasti in 
quattro gatti.E' venuto il momento di sottrarre la nostra attenzione.Questo blog infatti nei prossimi thred farà sempre meno accenno  all'"osservatorio".

EVITIAMO DI DARE VISIBILITA' ALL'"OSSERVATORIO".  

Perchè scrivono contro il Cammino?Perchè esiste la zizzania,purtroppo, è sempre esistita e continuerà ad esistere  fino al ritorno glorioso del Signore,ma anche perchè esiste la stupidità umana.Anche questa è sempre esistita e esisterà sempre.Purtroppo c'è  ancora qualche ingenuo che  interviene sul loro blog illudendosi di  poter ragionare o costrure un dialogo.Presto si renderà conto che verrà implacabilmente censurato o offeso e insultato e strumentalizzato.Nessun dialogo è possibile con
simili persone che sono in profonda malafede,ipocriti e falsi.

NON ABBIAMO INTENZIONE DI PERDERE ALTRO TEMPO CON QUESTI CRETINI DEGLI "OSSERVATORI".



Noto che anche a Guam hanno capito i veri interessi  che ci sono dietro l"osservatorio.Noi lo diciamo da anni,se è vero che due indizi fanno una prova,crediamo di essere stati i primi di aver sgamato gli "osservatori.Essendo ormai a corto di argomenti non fanno altro che parlare continuamente di Guam come se importasse qualcosa a qualcuno.Ma chi se ne frega di Guam?

Mi ha suscitato ilarità,mista a pena,leggere che gli "osservatori"vorrebbero organizzare una manifestazione contro il Cammino.Non c'è dubbio che  sarebbe un  "Cretinetti day".

Del resto la saggezza popolare non mente:"Non sfidare mai un idiota ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza".Non sfidate gli "osservatori"sono professionisti dell'idiozia e della cretinaggine.

La funzione commenti,per il momento, rimane disabilitata.In questi anni ho cancellato decine di commenti offensivi,volgarità,stupidaggini,deliri di psicopatici,malati di mente ,tipo Ruben.Invito quest'ultimo a recarsi da un bravo psichiatra ne ha senz'altro bisogno.Invito,altresì il sig.Lino Lista a fare il proprio mestiere,non venderà libri attaccando il Cammino. Invito Tripudio(cretinetti) a chiudere il patetico "osservatorio"che fa solo ridere ,o meglio,fa solo pena.E' l'emblema della stupidità e della cretinaggine umana.Non li calcola nessuno,sono rimasti i soliti sfigati che se chiudessero ci farebbero più figura.

La funzione commenti resta disabilitata anche per  disincentivare la tendenza,di qualche fratello,
censurato da Tripudio, a rispondere attraverso questo blog,facendo il ping pong tra i blog.Direi che è ora di farla finita.


Se qualcuno vuole comunicare con me vuole inviarmi qualche riflessione,vuole offrire qualche suggerimento,proposta può scrivere al seguente indirizzo mail:

osservatorivergognatevi@yahoo.it

Avverto già Ruben e Lino Lista che se mi invieranno commenti come quelli insulsi inviati fino ad oggi saranno inseriti nello spam.



Cari fratelli e amici dedichiamo il nostro tempo a compiere il bene a pregare,ascoltare la Parola di Dio,a partecipare alla Santa Eucarestia,ad impegnarci per la nuova evangelizzazione.Chi se ne frega degli "osservatori".Non ci prestiamo  a stupide polemiche,preghiamo piuttosto ,per la conversione di questi poveracci dell'"Osservatorio"ingannati dal demonio.Per parte nostra cambieremo le caratteristiche di questo blog dedicandoci a temi spirituali più generali  e a eventuali testimonianze.

AMICI E FRATELLI DISERTATE IL BLOG "OSSERVATORIO". 

domenica 24 agosto 2014

Torniamo il primo settembre



Cari amici e fratelli ritorneremo il 1°settembre.Ci sarà la novità che i commenti resteranno disabilitati,
Riteniamo opportuno chiudere il ping pong di commenti con l'"osservatorio"ed evitare di cancellare decine di commenti insulsi ,offensivi,volgari,di depressi,psicopatici e altre idiozie di ,nullafacenti,
esauriti.Sarà pubblicato un indirizzo mail attraverso il quale, chi vuole, potrà inviare testimonianze o riflessioni.Ci aspetta un autunno di cammino e di evangelizzazione dedichiamoci a questo non alle sciocchezze dell'"osservatorio".

Buon fine agosto.

 

lunedì 11 agosto 2014

Buona Assunzione di Maria al cielo ci fermiamo fino a settenbre




Cari amici e fratelli siamo nell'imminenza della bellissima festa della assunzione di Maria SS.ma al Cielo.
Una festa molto importante per noi cattolici.Per questo periodo questo blog si fermerà e riprenderà a settembre.Non ci sarà possibiltà di pubblicare commenti.Credo che in questo periodo non si debba stare su internet.E' tempo di vacanza da dedicare al riposo,alla famiglia,per chi c'è l'ha.ma anche al Signore.Consiglio sempre di ignorare le stupidaggini del blog "Osservatorio sul cammino neocatecumenale secondo verità".lasciateli perdere è gente che non ha niente di meglio da fare.A settembre vedremo che senso dare a questo blog.Anticipo però che vorremmo cambiare.buone vacanze a tutti.

Inutile cercare di pubblicare commenti non sarà possibile.La funzione commenti è disabilitata.

giovedì 31 luglio 2014

Che cosa è il kerigma?





Cari amici la breve discussione con Marco,culminata,come al solito,con offese dirette al sottoscritto,ha
rafforzato la convinzione che tanti attacchi al Cammino nascono ,oltre che dalla malafede, dall'ignoranza della fede.Marco,come tanti altri,presume di parlare dell'evangelizzazione senza possedere una reale conoscenza nè esperienza.Diceva che,secondo lui,noi dovremmo dialogare prima di evangelizzare.Gli ho chiesto cosa significasse ciò in concreto,non ho ricevuto risposta.Dialogare in che senso?Chiunque conosce le catechesi iniziali del Cammino,sa benissimo che una tale affermazione non ha alcun senso.La malefede e la demagogia di questa persona è evidente.Del resto la modalità di come si debbano fare le catechesi iniziali è contemplata nello Statuto.Marco ha citato varie volte il discorso di Papa Francesco ma distorcendone il senso e mistificandolo.Diceva che il Papa avrebbe detto che lo Spirito Santo è già presente nelle persone a cui andiamo per evangelizzare.Il Papa ha detto questo ma cosa ha voluto dire veramente?Leggiamolo dalle sue stesse parole:

" Un’altra indicazione: dovunque andiate, vi farà bene pensare che lo Spirito di Dio arriva sempre prima di noi. Questo è importante: il Signore sempre ci precede! Pensate a Filippo, quando il Signore lo invia per quella strada dove incontra un amministratore seduto sul suo carro (cfr At 8,27-28). Lo Spirito è arrivato prima: lui leggeva il profeta Isaia e non capiva, ma il cuore ardeva. Così, quando Filippo gli si avvicina, egli è preparato per la catechesi e per il Battesimo. Lo Spirito sempre ci precede; Dio arriva sempre prima di noi! Anche nei posti più lontani, anche nelle culture più diverse, Dio sparge dovunque i semi del suo Verbo. Da qui scaturisce la necessità di una speciale attenzione al contesto culturale nel quale voi famiglie andrete ad operare: si tratta di un ambiente spesso molto differente da quello da cui provenite. Molti di voi faranno la fatica di imparare la lingua locale, a volte difficile, e questo sforzo è apprezzabile. Tanto più importante sarà il vostro impegno ad “imparare” le culture che incontrerete, sapendo riconoscere il bisogno di Vangelo che è presente ovunque, ma anche quell’azione che lo Spirito Santo ha compiuto nella vita e nella storia di ogni".

Cosa ha voluto dire Papa Francesco?Che bisogna cambiare le catechesi iniziali del Direttorio Catechetico?Che bisognerebbe inventare o improvvisare catechesi nuove all'impronta a braccio?Non credo proprio!Il discorso del Papa è stato molto chiaro.Il Santo Padre ha detto che lo Spirito agisce anche in chi ascolta e anche nelle zone più lontane da noi preparando le persone all'ascolto come fece con l'amministratore  a cui fu mandato l'apostolo Filippo.Poi il Papa invita a essere attenti al contesto culturale nel quale le famiglie in missione si recano,ma ciò significa che si deve snaturare il carisma che Dio ha donato agli iniziatori  del Cammino e che la Chiesa,attraverso la lettera "Ogniquavolta"di San Giovanni Paolo II,ha inteso tutelare?Non credo proprio!Bisogna imparare le culture presso le quali si porta il Vangelo ma non snaturare noi stessi.

E allora appare evidente tutti gli errori del discorso di Marco.Il cammino propone una catechesi kerigmatica che non è legata ad una cultura particolare ma si basa sulla Parola di Dio e questa ha valore universale.Marco parlava di un non ben precisato ascolto preventivo.Non capisco come ciò si possa attuare mantenedosi fedeli allo schema delle catechesi contenuto nello Statuto.

Sempre Marco chiamava le catechesi kerigmatiche"sbobba".Secondo lui a queste si dovrebbe sostituire un altro modo di catechizzare,spontaneo,basato sull'ascolto non si sa bene in che modo.Il Kerigma è al centro della evangelizzazione e chi non sa questo è un ignorante.Vorrei proporre un discorso di Papa emerito risalente al 17 ottobre 2012:

"Dio si è rivelato con parole e opere in tutta una lunga storia di amicizia con l’uomo, che culmina nell’Incarnazione del Figlio di Dio e nel suo Mistero di Morte e Risurrezione.Dio non solo si è rivelato nella storia di un popolo, non solo ha parlato per mezzo dei Profeti, ma ha varcato il suo Cielo per entrare nella terra degli uomini come uomo, perché potessimo incontrarlo e ascoltarlo. E da Gerusalemme l’annuncio del Vangelo della salvezza si è diffuso fino ai confini della terra. La Chiesa, nata dal costato di Cristo, è divenuta portatrice di una nuova solida speranza: Gesù di Nazaret, crocifisso e risorto, salvatore del mondo, che siede alla destra del Padre ed è il giudice dei vivi e dei morti.QUESTO E' IL KERIGMA L'ANNUNCIO CENTRALE E DIROMPENTE DELLA FEDE. Ma sin dagli inizi si pose il problema della «regola della fede», ossia della fedeltà dei credenti alla verità del Vangelo, nella quale restare saldi, alla verità salvifica su Dio e sull’uomo da custodire e trasmettere. San Paolo scrive: «Ricevete la salvezza, se mantenete [il vangelo] in quella forma in cui ve l’ho annunciato. Altrimenti avreste creduto invano» (1 Cor 15,2)".

Come si può leggere il Kerigma è L'ANNUNCIO CENTRALE DELLA FEDE non è una scoperta o invenzione di Kiko.NON E' UNA SBOBBA MA IL CENTRO DELLA NOSTRA FEDE!

Il vero problema,mi ripeto,di tanti che criticano il cammino,oltre che la malafede, è l'ignoranza.

lunedì 28 luglio 2014

Storico incontro di Papa Francesco con i Pentecostali




Cari amici e fratelli,mentre attendiamo pazientemente,il decreto di proibizione delle celebrazioni dell'
Eucarestia del sabato sera,del Card.A.Vallini,Vicario Generale del Papa,annunciato insistentemente dal blog "osservatorio sul cammino neocatecumenale secondo verità",ma mai mostrato,registriamo un evento che ci fa piacere e che riteniamo un passo in avanti nell'Ecumenismo,nella comunione tra i cristiani.Oggi 28 luglio 2014,il Santo Padre Papa Francesco è tornato a Caserta,per incontrare un pastore Pentecostale Giovanni Traettino,suo amico da quando era Vescovo di Buenos Aires.Il Papa ha compiuto un gesto di perdono che certamente non piacerà ai tradizionalisti e ai nostri amici "osservatori".Ha chiesto perdono ai Pentecostali  per le persecuzioni di cui alcuni cattolici sono stati complici nell’epoca fascista.Il Santo Padre ha detto:

"Tra quelli che hanno perseguitato e denunciato i pentecostali, quasi come fossero dei pazzi che rovinavano la razza, c’erano anche dei cattolici: io sono il pastore dei cattolici e vi chiedo perdono per quei fratelli e sorelle cattolici che non hanno capito e sono stati tentati dal diavolo”.

Come ho detto,questo gesto,sarà parecchio indigesto per il mondo tradizionalista e per gli "osservatori"che vorrebbero tornare ad una Chiesa dogmatica,arcigna che punisce,scomunica.Vorrebbero riesumare il Papa Re che si erge con la tiara del triregno.Gli "osservatori"sono allergici alla medicina della misericordia,
alla ecclesiologia della comunione che il Vaticano II ha incoraggiato e sognerebbero una Chiesa dal randello facile tutta intenta a bastonare a destra e manca.

Il fascismo fu molto  intollerante nei confronti di tutte le confessioni non cattoliche, fu duro con pentecostali,
i quali vennero in Italia ad inizio Novecento, in ragione della loro struttura molecolarizzata non ebbero la possibilità di beneficiare della legge sui culti ammessi del 1929.La persecuzione del fascismo culminò nella circolare Buffarini-Guidi del 1935, che vietò il culto pentecostale in tutto il Regno in quanto “esso si estrinseca e concreta in pratiche religiose contrarie all'ordine sociale e nocive all'integrità fisica e psichica della razza”. Spesso furono denunciati dai parroci cattolici e furono arrestati ed alcuni morirono in carcere o in campo di concentramento.

Ma vorrei sottolineare particolarmente due passaggi del discorso del Papa di oggi che Lino,Tripudio,Aldo,
Ale Ct,Ruben dovrebbero trascivere e mettere sulle pareti di casa:

Il Papa inoltre ha detto:

"Qualcuno si stupisce che il Papa sia venuto a trovare gli evangelici.Sono venuto a trovare i fratelli".

Poi ha spiegato:

"Una tentazione dire: io sono la Chiesa tu sei la setta.Gesù ha pregato per l'unità.Lo Spirito Santo fa la diversità nella Chiesa.Lui fa la diversità. Ma poi lo stesso Spirito Santo fa l’unità e la Chiesa è una nella diversità.Una diversità riconciliata per lo Spirito Santo".

Il Papa,Pastore supremo della Chiesa Cattolica  ha voluto incontrare i Pentecostali e li ha chiamati fratelli.
Gli "osservatori"che si dicono cattolici,chiamano i loro fratelli del Cammino Neocatecumenale,come loro cattolici,settari.Definiscono il Cammino Neocatecumenale,itinerario di formazione cattolica,come una setta.

Quanto hanno da imparare dal Papa gli "osservatori"?

Credo che attenderemo ancora a lungo la proibizione del Card.A.Vallini,perchè non esiste che nella fantasia degli "osservatori".E' l'ennesima bufala diffusa da quella fogna di blog,di cui sconsiglio vivamente la lettura.E' un cumulo di cretinate,di scemenze,bugie,calunnie.

mercoledì 23 luglio 2014

Rapporto sulla secolarizzaizone dell'Italia!Sempre meno battesimi,cresime,matrimoni,vocazioni!



Cari amici ho letto,con grande interesse i risultati di una indagine sulla Chiesa Italiana pubblicata su un giornale on line presente a questo link:http://www.huffingtonpost.it/2014/02/26/matrinoni-battesimi-secolalirizzazione_n_4859754.html.

Da quanto pubblicato da questo giornale emerge una sempre maggiore secolarizzazione dell'Italia.
Diminuiscono i matrimoni in chiesa i battesimi il numero dei Sacerdoti,le prime comunioni e le cresime anche per effetto,secondo noi,della denatalità sempre maggiore.Occupandomi della catechesi battesimale,ho il polso di questa tendenza e posso testimoniare che sono sempre meno le coppie che si sposano in chiesa.Preferiscono convivere senza legami oppure sposarsi solo civilmente.Su una ventina di coppie incontrate,solo due erano sposate in chiesa con rito cattolico.La Chiesa Italiana quindi è sempre più un piccolo gregge e sono finiti i tempi delle masse in chiesa.E' evidente quindi che bisogna finalmente passare ad una nuova pastorale più missionaria,più dinamica che deve portare ad uscire dalle parrocchie per andare verso i lontani,come Papa Francesco continua  a dire dall'inizio del suo Pontificato.Questa mentalità però fatica molto a farsi strada e ci sono molte resistenze in molti cattolici i quali continuano a pensare che essere tali significhi unicamente andare in chiesa per le celebrazioni o per pregare o per limitarsi a qualche impegno.Parlavo qualche giorno fa con una amica della azione cattolica,associazione cattolica rispettabile, dicendogli che l'uscire dalle parrocchie ,per andare per le strade ,non era una caratteristica o peculiarità del Cammino Neocatecumenale ma un impegno derivante dall'essere dei cristiani dei battezzati.E' quindi compito di tutti i cristiani testimomiare ed annunciare il Vangelo.Notavo però l'estrema difficoltà di questa amica di entrare in questa nuova prospetiva anche soltanto mentalmente.Troppo forte era in lei lo schema di un cattolicesimo basato sulla pastorale sacramentale basata sul recarsi al tempio.Ma il tempo della parrocchia chiusa in se stessa è giunto al termine. Troppo forte è ancora la tendenza a vivere la fede in modo individuale ,privato recandosi solo al tempio.Capisco le difficoltà di chi non vuole o non sa come porsi di fronte alla nuova evangelizzazione perchè non è stato mai preparato a qualcosa di diverso.Ma bisogna cambiare mentalità e bisogna farlo alla svelta perchè la Chiesa italiana,come ho detto,è sempre più piccola.

Cari "osservatori"cosa fate voi per la nuova evangelizzazione?Non vi piacciono le cento piazze del Cammino?Fate qualcosa voi invece di limitarvi a criticare e a dire scemenze.Il Papa chiede anche a voi di uscire di impegnarvi per la nuova evangelizzazione.Uscite dal mondo virtuale del blog e ritornate nel mondo reale delle strade  del mondo che è molto secolarizzato e scristianizzato.Non perdete altro tempo scrivendo sciocchezze e cretinate su un blog,criticando in modo stupido e cretino,chi invece cerca di impegnarsi per annunciare il Vangelo.