martedì 28 ottobre 2014

A Dio non piacciono i cristiani tiepidi nè i bugiardi ipocriti!L'"osservatorio"è avvisato.


Ieri il Santo Padre ha fatto un discorso,durante la Messa nella casa Santa Marta,che io trovo molto forte e appropriato per tanti cristiani.Spero di non essere un cristiano come descritto dal Papa cioè un tiepido.A Dio e anche al Papa i cristiani tiepidi non piacciono.In questo discorso del Papa ho ritrovato molti atteggiamenti che leggo sul blog "osservatorio".A parte i cristiani del grigio cioè tiepidi ho
ritrovato nelle parole le Santo Padre la stigmatizzazione della ipocrisia di molti "osservatori". 



"Nell’omelia del lunedì Papa Francesco ha affermato che esistono tre differenti tipologie di persone: i figli della luce – ovvero coloro che vivono secondo gli insegnamenti di Gesù con misericordia, carità e perdono -, i figli delle tenebre – che si distinguono subito per il modo di parlare incentrato sulla mondanità, sulle cose sporche e sull’ipocristia – e infine i cristiani del grigio, quelli che non sono né figli della luce né figli delle tenebre.L’omelia del Pontefice ha preso spunto dalla Prima Lettura (Ef 4, 32 – 5, 8) per far notare come dalle parole che si dicono si possa subito distinguere che tipo di persona si ha davanti a sé: innanzitutto non vienedallo Spirito Santo, non viene da Gesù” una parola ipocrita ovvero che va “un po’ di qua, un po’ di , per stare bene con tutti“, o ancora una parola “senza sostanza” piuttosto che una “parola volgare,triviale,cioè mondana”o “una parola sporca, oscena“.Chi usa queste parole, chi si esprime in questo modo non appartiene aifigli della luce” poiché tutte queste parole “non sono parole evangeliche … questo modo di parlare, sempre parlare di mondanità o di cose sporche o di vacuità o parlare ipocritamentenon è il modo di vivere che ci ha insegnato Gesù.Nella prima lettura, infatti, l’Apostolo Paolo è chiaro in questo, laddove dice: «Fatevi imitatori di Dio: camminate nella carità; camminate nella bontà; camminate nella mitezza» ha  detto il Vescovo di Roma continuando a leggere «Siate misericordiosi – dice Paolo – perdonandovi a vicenda, come Dio ha perdonato voi in Cristo. Fatevi, dunque, imitatori di Dio e camminate nella carità». “Chi cammina così…” cioè chi cammina “nella misericordia, nel perdono, nella carità” è un figlio della luce, ovvero un discepolo di Gesù, un cristiano.Esiste tuttavia una zona grigia tra i figli della luce e i figli delle tenebre, ovvero quelli che si potrebbero chiamare “i cristiani del grigio“: sono quei cristiani che seguono la propria convenienza, che “una volta stanno da questa parte, un’altra da quella. – ha detto il Papa - La gente di questi dice: ‘Ma questa persona sta bene con Dio o col diavolo?’”. Questi cristiani sono “sempre nel grigio… sono i tiepidi… non sono né luminosi né oscuri…e questi Dio non li ama” poiché la loro “testimonianza alla fine semina confusione, semina una testimonianza negativa“.