sabato 21 settembre 2013


Cari amici vorrei riflettere  sulle parole dette da Papa Francesco,nell'intervista concessa a Civiltà Cattolica,riguardo il Concilio Vaticano II,la Riforma Liturgica,il Vetus Ordo.Mi sembra che il pensiero del Santo Padre sia chiarissimo e non lasci dubbi.Ha detto chiaramente che non si torna indietro sia sul Vaticano II che sulla Riforma Liturgica.Quelo che è iniziato con l'ultimo Concilio è irreversibile.Sul  Vetus Ordo il Papa è stato ancora più chiaro,il Summorum Pontificum è un aiuto prudenziale ai fedeli che hanno questa particolare sensibilità.Non ci sarà quindi nessuna restaurazione ,riforma della riforma nè sarà abrogato il Messale di Paolo VI come i nostri amici tradizionalisti auspicavano.Spero che i tradizionalisti e i loro amici "osservatori" riconoscano che da questo blog lo avevamo largamente previsto.Come avevamo fatto cenno ampiamente alla strumentalizzazione che i tradizionalisti  fanno del Messale di Pio V in chiave anti Vaticano II e che,purtroppo, il motu proprio Summorum Pontificum ha alimentato.Il fanatismo che circola attorno al Messale di Pio V è preoccupante,basta dare un occhiata a blog fratello dell'"osservatorio",portato avanti dalla teologhessa Maria Guarini(Mic)per averne un idea.Una aggressività verbale,un quotidiano insulto al Papa,chiamato sprezzantemente:Bergoglio.

E' sottinteso che non ci sarà nessuna feria IV,nè soppressione o modifica dell'art 13 dello Statuto come i nostri amici "osservatori"si illudevano,ora diranno che abbiamo "oliato"Papa Francesco?Le celebrazioni che si fanno nelle Comunità Neocatecumenali sono un modello eccellente dell'applicazione del Messale di Papa Paolo VI(vedi nota laudatoria 1974) che eccelle in quanto ad attiva e fruttuosa partecipazione alla litrugia e che senz'altro contribuirà alla piena realizzazione della riforma liturgica, in tutta la Chiesa ,voluta da Vaticano II.

Continuo ad invitare i fratelli del Cammino a non accettare le provocazioni del blog osservatorio sul Cammino Neocatecumenale secondo verità!Sono solo stupidaggini,sciocchezze,provocazioni,dette per farvi reagire in modo scomposto e per poi strumentalizzare il vostro pensiero.Lasciateli perdere,sono persone in malafede,ignoranti.Lo ribadisco Lino,sul  Cammino Neocatecumenale,è un ignorante,non ne sa nulla,non speri di avere visibilità attraverso questo blog.Non spreco il mio tempo discutendo con una persona che non sa di cosa parla.     


 DALL'INTERVISTA DI PAPA FRANCESCO A CIVILTA' CATTOLICA 



Il Concilio Vaticano II

Che cosa ha realizzato il Concilio Vaticano II?Che cosa è stato?»,
gli chiedo alla luce delle sue affermazioni precedenti, immaginando una risposta lunga e articolata. Ho invece come l’impressione che il  Papa semplicemente consideri il Concilio come un fatto talmente indiscutibile che non vale la pena parlarne troppo a lungo, come per doverne ribadire l’importanza.«Il Vaticano II è stato una rilettura del Vangelo alla luce della cultura contemporanea. Ha prodotto un movimento di rinnovamento che semplicemente viene dallo stesso Vangelo. I frutti sono enormi.Basta ricordare la liturgia. Il lavoro della riforma liturgica è stato un servizio al popolo come rilettura del Vangelo a partire da una situazione storica concreta. Sì, ci sono linee di ermeneutica di continuità e di discontinuità, tuttavia una cosa è chiara: la dinamica di lettura del Vangelo attualizzata nell’oggi che è stata propria del Concilio è assolutamente irreversibile. Poi ci sono questioni particolari come la liturgia secondo il Vetus Ordo. Penso che la scelta di Papa Benedetto sia stata prudenziale, legata all’aiuto ad alcune persone che hanno questa particolare sensibilità.CONSIDERO INVECE PREOCCUPANTE IL RISCHIO DI IDEOLOGIZZAZIONE DEL VETUS ORDO LA SUA STRUMENTALIZZAZIONE».