Cari amici il mondo tradizionalista è in subbuglio per la decisione del Santo Padre di proibire,ai Frati Francescani dell' Immacolata,dall'11 agosto prossimo,di celebrare la Messa secondo il Messale Tridentino e dovranno celebrare solo con il Messale approvato dopo il Vaticano II da Papa Paolo VI.Non mi stupisce affatto questa decisione di Papa Francesco,come non mi stupisce quanto,si dice ,sia accaduto all'interno dei Francescani dell'Immacolata.Pare che la causa di tutto sia un dissidio interno ai Frati dovuto allo sbilanciamento,di una parte di essi,su posizioni critiche verso il Vaticano II e la riforma liturgica,insomma le posizioni di Mons.Gherardini,il Prof.De Mattei e di Maria Guarini(Mic).Sui blog tradizionalisti e sul blog del Signor Sandro Magister,si leggono cose,secondo me raccapriccianti.Una aggressività verbale inaccettabile,un attacco al Papa Francesco inaudito.Dalle pagine di questo blog ho sempre manifestato perplessità circa il Summorum Pontificum.Secondo me la coesistenza di due forme dello stesso Rito Romano è una utopia che alla lunga provocherà gravi problemi di coesione del corpo ecclesiale e già si intravvedono le prime avvisaglie.Per il momento si è iniziati con una Congregazione Religiosa ma in futuro potrebbero capitare cose più gravi.
La signora Maria Guarini(Mic)non sa che pesci pigliare,non sa cosa dire.In un primo momento ha cercato di minimizzare facendo ricadere tutto sul fondatore dei Francescani dell'Immacolata.Secondo lei sarebbe un despota e questo avrebbe generato la ribellione di una parte dei frati.Ma la verità sta venendo a galla ed è tuttaltra.Il vero motivo è la Messa Tridentina e l'impostazione anti Vaticano II che alcuni frati stavano prendendo.Ma la signora Guarini non può e non vuole ammettere che la causa della divisione è proprio il Messale di Pio V.E così quello che fino a qualche tempo fa veniva elogiato,lodato e rappresntato come un Ordine religioso modello ora è diventato un covo di ribelli.Ma nessuno ha creduto alle fandonie della teologhessa Mic tutti hanno capito quale è il problema oltretutto i Francescani dell'Immacolata sono stati commissariati dal Papa,segno che ci sono problemi abbastanza seri e ben più grossi.
Il problema,comunque, non è il Messale Tridentino in se stesso ma il fanatismo dei tradizionalisti.Per alcuni di essi il Messale di Pio V è una bandiera politica,ideologica è un simbolo anti progressista,anti Vaticano II.Forse una iniziativa come il Summorum Pontificum andava anche fatta ma fra qualche decennio.
I tempi, per la coesistenza di due forme dello stesso Rito, non sono maturi.Non sono contrario per principio al Messale di Pio V ma,secondo me,bisognava prima aspettare che si rimarginassero certe ferite aperte dopo il Vaticano II e che il nuovo Messale fosse accettato da tutti.Purtroppo,dai gruppetti tradizionalisti ,il SP è stato travisato ,interpretato come una rivincita contro il Vaticano II .Come l'inizio si una restaurazione che volevano solo loro.Con grande scorrettezza gli "osservatori"lo ha strumentalizzato e adoperato come una clava contro il Cammino Neocatecumenale.Purtroppo anche alcuni commentatori cattolici soffiano sul fuoco e questo peggiora le cose.I tradizionalisti si stanno preparando a fare guerra contro questa decisione del Papa ma a mio modo di vedere si stanno scavando ulteriormente la fossa.In questo modo otterranno solo di peggiorare la situazione.
Che faranno i tradizionalisti di fronte a questa decisione del Papa?Faranno una sommossa,una rivolta,uno sciopero?E chi se ne accorgerà sono una esigua minoranza,uno sparuto gruppo malgrado facciano tanto baccano e abbiano un atteggiamento belligerante.Nella mia città,vivo in una grande metropoli,la Messa Tridentina è scarsissimamente seguita.C'è una Chiesa nel centro storico che la celebra il sabato pomeriggio alle 18 e non si contano che qualche decina di partecipanti.Era proprio necessario riaccendere la miccia della contestazione quando prima dl 2007 c'era una pace liturgica?Perchè si è voluta riaprire questa guerra?Forse Papa Benedetto ha peccato di ingenuità.
Credo che sotto questo Pontificato o forse il prossimo si metterà mano ad una revisione del Summorum Pontificum.In particolare credo che si dovrà rimettere il controllo della Messa Tridentina sotto l'autorità dei Vescovi diocesani perchè sono loro i responsabili delle liturgia nelle Diocesi.
La reazione dei tradizionalisti ,tra cui Mic,Luisa e altri partecipanti al blog "osservatorio",a questa vicenda dovrebbe far riflettere gli ex neocatecumeni.Dovrebbe farli rendere conto a che genere di persone si sono accomunati.Attaccano il Papa ogni giorno,con sempre maggiore asprezza.Sono al limite dell'eresia,dello scisma.Che faranno costroro se il Papa dovesse decidere di modificare il Summorum Pontificum in senso restrittivo o addirittra abrogarlo?Riflettano!Guardino a che fine hanno fatto Gianluca Cruccas e Annarita Onofri passati prima alla Fraternità Pio X,cacciati anche da li,per passare poi al sedevacantismo all'offesa al Papa.Questo è il rischio che si corre abbandonando il Cammino.Stiano attenti gli ex neocatecumeni FDF,DG.Apostata,Michela che con Dio non si scherza.Per rancore contro il Cammino corrono il rischio di trasformarsi in nemici della Chiesa.
