Continuando la nostra,divertita,analisi degli strafalcioni diffusi dal blog "Osservatorio sul Cammino Neocatecumenale secondo verità",vogliamo esaminare,con spirito ilare,un thread di Stefanos 78 sulla natura del Cammino.Vedremo come la Chiesa abbia affermato che il Cammino Neocatecuemenale è un itinerario di formazione cattolica valida per i tempi odierni,Cnf Ep.ogniqualvota G.P.II 1991 e l'art 1 dello Statuto.
Conosco espistolarmente Stefanos 78,ci siamo scritti diverse mail qualche anno fa.E' tra i migliori di quelli che scrivono sul blog "Osservatorio".Anche lui non è esente dai difetti fondamentali comuni a tutti gli "Osservatori: Una ignoranza di fondo,spacciata per erudizione,una incompetenza e una ottusa ostinazione che nulla e nessuno riesce a scalfire,neanche le approvazioni della Chiesa,i discorsi del Papa.
Con la sua forma mentis Stefanos 78 è l'emblema del perfetto "Osservatore"con il complesso di superiorità tipico di chi è convinto di aver capito tutto e di poter parlare e sentenziare su tutto,sempre in cattedra salvo poi scoprire che del Cammino sa poco o nulla,se non quello che si raccatta sul web.Ma passiamo ad analizzare,con un pizzico di ironia le sie affermazioni.
Traggo queste affermazioni dal thread Roma Locuta scritto nel 2010
Cos'è il Cammino Neocatecumenale? Quale la sua Natura? Lo Statuto dedica la sua apertura proprio definendo il Cnc. Da esso emerge, dunque, che il Cnc è UN MOVIMENTO proprio come definito dal PAPA (cfr. Lettera per gli auguri a Cordes, 18 dicembre 2009.(Stefanos 78 si sbaglia, il Papa Benedetto XVI nella lettera di auguri inviata a Mons.Cordes non aveva intenzione di entrare nel merito della natura del Cammino, ma solo ricordare la preziosa opera di Mons.Cordes a favore dei Movimenti eccelsiali.D'altronde lo stesso Papa Benedetto XVI,nel suo doscorso tenuto in occasione della udienza concessa al Cammino il 17 gennaio 2011 ha definito il Cammino come :" Una delle modalità di attuazione diocesana dell’iniziazione cristiana e dell’educazione permanente nella fede" (Statuto, art. 1 § 2)"
Leggi il discorso del Papa per intero a questo link http://www.zenit.org/article-25230?l=italian
Esso è una Fondazione di Beni Spirituali, gestita da un collegio di persone e regolata da uno statuto (Cfr Statuto, Art 1, comma 3, nota 3). Esso si fonda sul Diritto Canonico citato in una nota.E' dunque una fondazione come ce ne sono state (vedere le Confraternite del Rosario, o fondate su una data Devozione) e come ce ne sono (il bene spirituale del Cnc è la Catechesi Post-Battesimale). Esso è dunque una aggregazione laicale, e come da Statuto dovrebbe essere UNA MODALITA' fra le tante per l'attuazione della pastorale post battesimale DIOCESANA(Vedi Statuto, Art 1, comma 2). Sotto la DIREZIONE del Vescovo, il quale dovrebbe dirigere concretamente il Cammino nella Diocesi, avvalendosi dei Catechisti del Cammino solo dal punto di vista tecnico-gestionale (Cfr Statuto art 2, comma 1, nota 8(Qui Stefanos 78 fa volutamente confusione,tentando di alzare cortine fumogene.Secondo il Professor Mons.Arrieta,tra più grandi esperti di Diritto Canonico,il riconoscimento canonico della Chiesa non è ad un movimento o gruppo o aggregazione laicale ma ad un metodo.Riporto quanto detto da Mons.Arrieta):
Da annotazioni Canioniche di Mons.Juan Arrieta
"... Ciò he approva adesso la Santa Sede, non è un’associazione di persone, né un “movimento ecclesiale” di fedeli. La Chiesa ha dato la sua approvazione non a ciò che solitamente potrebbe denominarsi una “aggregazione di persone”, bensì ad un “metodo di formazione cattolica”, sebbene l’approvazione da parte dell’autorità ecclesiastica del metodo e dei contenuti impegni in modo riflesso quanti propongono o ricevono tali mezzi a rispettare le relative regole, senza creare tra di loro alcun legame associativo, come accade con tutta normalità tra i compagni di scuola o i colleghi dell’università".
(Stefanos 78 quindi sbaglia il Cammino non è una fondazione nel senso inteso da lui, non è uguale alle associazioni o confarternite cattoliche,con tutto il rispetto pe queste ultime).
"Il fatto che lo si inquadri tra i "movimenti" come fa il Papa non è ininfluente perché, secondo l'identità data dagli iniziatori, il cammino non è movimento, non è associazione laicale, non è ordine religioso.
(Stefanos 78 insiste nell'errore,anzitutto il Papa non ha mai riconosciuto il Cammino quale movimento o associazione,poi più che gli inziatori è la Chiesa e il Papa ad aver riconosciuto il Cammino come metodo di formazione cristiana non come movimento o associazione laicale)
Allora che cos'è? Esso si definisce "iniziazione cristiana"; ma questa è una prerogativa ecclesiale, con tutti i dubbi che si possono legittimamente avanzare sul "cristiana"(E' stato detto numerose volte il Cammino è un itinerario di formazione cattolica i dubbi sono leciti ma vorremmo capire su cosa vertorno?E' vero che l'iniziaizione cristiana è una prerogativa della Chiesa,infatti il Cammino,anche per aver ricevuto personalità giuridica pubblica,viene impartito per conto e a nome della Chiesa.Leggere,a questo proposito il commento di Mons.Arrieta) http://www.parrocchiamadonnapellegrina.org/index.php?option=com_content&view=article&id=63:approvazione-definitiva-dello-statuto-del-cammino-neocatecumenale-annotazioni-canoniche-di-mons-juan-ignacio-arrieta&catid=39:il-cammino-neocatecumenale&Itemid=55
avuto riguardo ai notevoli aspetti giudaici e giudaizzanti, che non coincidono propriamente con un ritorno alle origini, ignorando completamente proprio la “cattolicità” del cristianesimo. Pare dunque di capire che secondo i responsabili del Cammino - e la cosa non è affatto nuova - i termini "movimento" e "associazione" non si possono applicare ad esso. O meglio vengono applicati quando fa comodo (giusto quando si vuole vendere il "prodotto-cammino" come perfettamente inserito e in armonia con tutti gli altri movimenti frutto del Concilio Vaticano II ecc ecc.(Vorremmo conoscere il concetto di cattolicità e di giudaismo di Stefanos 78.In cosa consiste per lui il cattolicesimo?In cosa gli apsetti giudaizzanti e giudaici del Cammino?A parte lo strettissimo legame che intercorre tra cristianesimo e ebraismo,quali sarebbero i giudaismi che Stefanos 78 rimprovera al Cammino?Forse che un uso di segni che richiamano la tradizione ebraica ci rendono ebrei o ci rubano il nostro essere cattolici?Ricordo che sono i Sacramenti ,battesimo,cresima a fare di noi dei cattolici
e questi Sacramenti imprimono il carattere,cioè restano per sempre).
piccolo in funzione dell'approvazione (nella quale figura e tuttavia con tratti ambigui di essere una fondazione laicale), che si fa grande quando fagocita tutto il resto che lo circonda e sostanzialmente "pretende" di "rifondare" la Chiesa: è già l'oggetto delle prime catechesi, col rinnegamento della Tradizione da Costantino al Vaticano II e con la sparizione delle parrocchie, mentre tutto il resto è ampiamente documentato nel sito
(Che il Cammino fagociti tutte le altre realtà è uno degli esempi della bassa retorica del blog "Osservatorio"ciò è assolutamente falso,il Cammino coesiste con tutte le altre realtà.Alterttanto falso è l'affermazione che Stefanos 78 attribuisce a Kiko sul rinnegamento della Tradizione.E' pura demagogia,una falsità assolutamente gratuita,Kiko Arguello non ha mai detto questo.Il Direttorio Catechetico non contiene simili stupidaggini).
Dunque il Cammino è un Movimento, difformemente da quello che Kiko ha "deciso". Il Cammino, come da statuto, deve applicare la Pastorale universale post-battesimale, e non la sua! Ovvero, è il Cammino che si adatta, non è la Chiesa locale che si adatta a lui. I Vescovi, devono dirigere il Cammino, avvalendosi del loro Presbiterio, regolandone gli aspetti, soprattutto quello Liturgico (che vedremo), secondo le norme Universali(E dalli!!Stefanos 78 insiste nei suoi strampalati ragionamenti!Il Cammino non è un movimento!
.Inoltre il Cammino deve essere attuato secondo le linee proposte dagli inziatori come ha voluto G.P.II nella Epistola Ogniqualvolta recepita dallo Statuto art.1.Anche Mons.Arrieta nel già citato Annotazioni Canoniche
afferma quanto segue:"un programma di formazione alla vita cristiana(Il Cammino Neocatecumenale)della persona, di base principalmente catechetica e liturgica, impartito in comunità e condotto secondo ritmi e metodi specifici.)Non è esatto dunque quanto dice Stefanos 78 il Cammino Neocatecumenale ha ritmi e metodi specifici riconosciuti dalla Chiesa e deve essere attuato secondo questi criteri.Il Cammino deve integrarsi nella pastorale generale della Chiesa ma senza perdere le sue caratteristiche questo è quello che la Chiesa permette).
Insomma cari amici questo Thread di Stefanos 78 è un cumulo di sofismi,di ragionamenti strampalati,frutto di ignoranza,di mancanza di obiettività,di onestà intellettuale.E' l'enensima dimostrazione della negatività del blog "Osservatorio".