domenica 13 novembre 2011

La mia opinione sulla vicenda di Lugo(Spagna)







In questi giorni si è discusso su vari blog della vicenda della Parrocchia del Sacro Cuore della città di Lugo in Spagna.Vorrei dire la mia opinione su questo spiacevole  episodio.

Anzitutto credo di poter dire che questo gruppo che protesta non rappresenta la  Comunità Parrocchiale ma semmai una piccolissima parte di essa.Le ragioni di questa protesta poi quali sarebbero?Questo gruppo di fedeli  rifiuta a priori  un Sacerdote solo perché è del Cammino Neocatecumenale?Siamo veramente all'assurdo alla insurrezione!!


Mi sembra di capire che in quella Parrocchia il Cammino Neocatecumenale non è stato aperto?Si tratta  quindi di una protesta preventiva?

Ritengo la ragione della protesta e la modalità con la quale viene portata avanti assolutamente vergognosa e assurda.Dimostrano uno scarso senso di comunione ecclesiale e di carità.

Tra l'altro sappiamo che non esistono Sacerdoti Neocatecumenali  ,il Cammino non ha Sacerdoti propri e anche quelli provenienti dai Seminari Diocesani Redemptoris Mater sono in realtà Presbiteri Diocesani.

Ma il punto della questione comunque non  è questo,il punto è:Può una comunità parrocchiale o una parte di essa rifiutare un Sacerdote designato dal Vescovo solo  perchè fa parte del Cammino Neocatecumenale?

A questa domanda ha risposto già in modo chiaro il Vescovo della Diocesi di cui fa parte la Parrocchia del Sacro Cuore di Lugo in Spagna!

La Chiesa è gerarchica  e si regge  sul fondamento degli Apostoli  e dei loro successori che sono i Vescovi in comunione con Pietro e i suoi successori .La Chiesa  non è una istituzione democratica non è il popolo scegliere le guide o i Pastori.Il governo della Diocesi e delle parrocchie  non spetta alla comunità parrocchiale in modo colleggiale "democraticamente".


Quanto dico è confermato d'altronde dal Codice di Diritto Canonico il quale stabilisce che governo di una Diocesi è affidato al Vescovo Diocesano Cf canoni  381 e 391

I Vescovi diocesani

Can. 381 - §1. Compete al Vescovo diocesano nella diocesi affidatagli tutta la potestà ordinaria, propria e immediata che è richiesta per l'esercizio del suo ufficio pastorale, fatta eccezione per quelle cause che dal diritto o da un decreto del Sommo Pontefice sono riservate alla suprema oppure ad altra autorità ecclesiastica.

Can. 391 - §1. Spetta al Vescovo diocesano governare la Chiesa particolare a lui affidata con potestà legislativa, esecutiva e giudiziaria, a norma del diritto.


Anche a livello Parrocchiale  il  compito di governare spetta al Parroco non alla comunità parrocchiale la quale non può arrogarsi il diritto di stabilire o discutere le decisioni pastorali come indica sempre il Codice di Diritto Canonico al Canone 519


Can. 519 - Il parroco è il pastore proprio della parrocchia affidatagli, esercitando la cura pastorale di quella comunità sotto l'autorità del Vescovo diocesano, con il quale è chiamato a partecipare al ministero di Cristo, per compiere al servizio della comunità le funzioni di insegnare, santificare e governare, anche con la collaborazione di altri presbiteri o diaconi e con l'apporto dei fedeli laici, a norma del diritto.

Non esito quindi a dire che questo gruppetto di fedeli ha commesso un grave atto di insubordinazione e di ribellione  all' l'autorità del Vescovo.

A coloro che sul blog "Osservatorio sul Cammino Neocatecumenale secondo verità"plaudono e incoraggiano  questa gravissima e vergognosa  insurrezione chiedo:Anche tante Comunità Neocatecumenali cacciate da alcune  parrocchie avrebbero dovuto protestare o ribellarsi o insorgere contro il Parroco o Vescovo?Se lo avessero fatto voi cosa avreste fatto e detto?Come avreste reagito?

Da tanti anni  denuncio la vergognosa campagna di diffamazione,calunnia,che il blog "Osservatorio sul Cammino Neocatecumenale secondo verità" e simili operano da anni  contro il Cammino Neocatecumenale.

Da anni denuncio che tutti questi attacchi vergognosi minano la comunione ecclesiale e  creano fazioni,scontro,seminano zizzania ,divisione,contrapposizione.Da tanti anni denuncio che presto o tardi tutta questo odio,disprezzo  porterà a gesti inconsulti da parte di qualche elemento fanatizzato o psicolabile.Purtroppo chi porta avanti questi blog si ostina a non capire.

E allora chiamiamo le cose con il loro nome e diamo a Cesare quello che è di Cesare.I  nostri amici "Osservatori" e i blog a loro affratellati , su vicende come queste, hanno resposabilità enormi e non lo neghino.

La loro campagna anti Cammino Neocatecumenale contribuisce molto a fomentare questo genere di ribellioni e insuburdinazioni!La zizzania che seminano da anni contro il Cammino Neocatecumenale crea divisione,contrapposizione e fomenta le psicologie più fragili,meno equilibrate.

Vicende simili sono frutto anche della martellante campagna di diffamazione,calunnia,che  vuole 
screditare e deleggittimare,ad ogni  costo,il Cammino Neocatecumenale che è una realtà  approvata dalla Chiesa e in piena comunione con essa.


Se non porrete termine a questa campagna diffamatoria prima o poi qualche squilibrato invasato commetterà qualche gesto insano,qualche atto di violenza!Lo sappiano gli "Osservatori"che se non smetteranno di seminare zizzania provocheranno fatti ancora più spiacevoli e gravi.


Riflettano gli "Osservatori" e si passino una mano per la coscienza!


Se fossi il Vescovo di della Diocesi in cui è la parrocchia di Lugo ,di fronte all'ostinazione della protesta di  quei fedeli agirei come il Vescovo di Vittorio Veneto Mons. Albino Luciani ,che poi sarebbe diventato Giovanni Paolo I,il quale in una parrocchia che si era ribellata alla sua autorità si recò in Chiesa aprì il tabernacolo lo svuotò delle Ostie consacrate  portandole via.Non permise che si celebrasse Messa fino a che  non smise la protesta.