lunedì 17 ottobre 2011

Reale conoscenza del Cammino da parte degli "osservatori" significato del termine fuoriuscito,la vicenda di Don Elio Marighetto

Da cinque anni il blog "osservatorio sul Cammino Neocatecumenale secondo verità"si occupa ,aggiornando quasi quotidianamente, del Cammino Neocatecumenale.Questo gruppetto composto da una decina di persone si presenta come esperto del Cammino sostenendo di conoscerlo alla perferzione.Ma  è proprio così?Che conoscenza reale hanno?

Credo di poter dire ,con estrema chiarezza, che la gran parte di essi,tranne qualche rara eccezione, non ha avuto nè ha alcuna esperienza diretta con il Cammino Neocatecumenale.Alcuni di essi lo hanno ammesso candidamente.


Le seguenti persone:By Tripudio,Lino,Emma e altri,hanno più volte detto chiaramente di non aver fatto mai parte del Cammino Neocatecumenale.Altri come Stefanos 78  MIC e altri dicono di averne fatto parte.Sono anni che chiediamo dove e fino a che tappa lo abbiano fatto,ma non abbiamo ricevuto mai risposta.Riteniamo che non dicano la verità!

Probabilmente hanno avuto un qualche rapporto molto superficiale limitandosi,forse, a qualche catechesi o a qualche mese o anno di Cammino.Si può dire quindi,senza tema di smentita,che tranne poche eccezioni,gli autonominatisi "Osservatori"non hanno una reale e significativa conoscenza ed esperienza  del Cammino Neocatecumenale.

E' del tutto chiaro che parlano,sostanzialmente,per sentito dire, in base ai propri pregiudizi e preconcetti e la loro conoscenza si basa piuttosto su quello che raccolgono rovistando il web in modo maniacale e sulle cosiddette "esperienze".

Nonostante questo hanno la sfacciataggine di presentarsi come "grandi conoscitori" ed "esperti" con la presunzione di aver capito più di chi percorre questo itinerario di fede ,da decenni.Ma  non si illudano gli "osservatori" di far presa su chi conosce veramente il Cammino!Ritengo che anche chi possiede una intelligenza media,senza conoscere il Cammino approfoniditamente si renda  perfettamente conto che quello che viene diffusa dal loro blog è spazzatura

Vorrei anche dire che Sul blog "Osservatorio"c'è un tale che usa il Nickname di Lino e che interviene quotidianamente.Questo Signore è convinto di aver capito il Cammino Neocatecumenale e di conoscerlo solo perchè ha  "esaminato" ,più o meno scientificamente,qualche pittura di Kiko Arguello.

Invito il Sig.Lino,se desidera realmente farsi un idea del Cammino Neocatecumenale,di consultare i documenti del Magistero,anzi più precisamente,di consultare i discorsi degli ultimi tre Papi  i quali si sono pronunciati chiaramente, sul conto di questa realtà ecclesiale.Troverà questi documenti sul sito ufficiale del Cammino http://www.camminoneocatecumenale.it/.

Tanto per stimolarlo vorrei solo fare alcune piccole citazioni tratte da discorsi dal Servo di Dio Paolo VI,del Beato Giovanni Paolo II,e del Pontefice regnante Benedetto XVI:

Paolo VI udienza Generale 8 maggio 1974  

"Quanta gioia e quanta speranza ci date con la vostra presenza e con la vostra attività... Vivere e promuovere questo risveglio è quanto voi chiamate una forma di "dopo il Battesimo" che potrà rinnovare nelle odierne comunità cristiane quegli effetti di maturità e di approfondimento che nella Chiesa primitiva erano realizzati dal periodo di preparazione al Battesimo "...

Giovanni Paolo II Epistola "Ogniqualvolta" inviata a Mons J. Cordes

Anch'io, nei tanti incontri avuti come Vescovo di Roma, nelle parrocchie romane, con le Comunità Neocatecumenali e con i loro Pastori e nei miei viaggi apostolici in molte nazioni, ho potuto constatare copiosi frutti di conversione personale e fecondo impulso missionario... riconosco il Cammino Neocatecumenale come un itinerario di formazione cattolica...


Papa Benedetto XVI udienza 2009

La recente approvazione degli Statuti del 'Cammino' da parte del Pontificio Consiglio per i Laici è venuta a suggellare la stima e la benevolenza con cui la Santa Sede segue l'opera che il Signore ha suscitato attraverso i vostri Iniziatori".


Udienza 17 gennaio 2011


La Chiesa ha riconosciuto nel Cammino Neocatecumenale un particolare dono suscitato dallo Spirito Santo: come tale, esso tende naturalmente ad inserirsi nella grande armonia del Corpo ecclesiale".


Sono solo degli accenni ma di certo,conoscendo il pensiero degli ultimi tre Papi, il Sig.Lino eviterà accostamenti alquanto infelici e improbabili con la setta di Scientology o astruse ,quanto improbabili ,interpretazioni dei dipinti di Kiko.Conoscerà il Cammino Neocatecumenale per quello che è secondo il Vicario di Cristo


Sempre sul blog "Osservatorio"si suole definire coloro che lasciano il Cammino Neocatecumenale come "FUORIUSCITI".Non avevo mai sentito questo termine che io trovo alquanto curioso e fuori luogo.La prima battuta che mi è venuta in mente conoscendolo è stata: Fuoriusciti da cosa?

Il Cammino Neocatecumenale  non è una associazione di fedeli,non esiste tessera associativa per chi ne fa parte,con relativa quota.Non  ha struttura associativa né è un movimento a cui ci si iscrive.E' una iniziazione cristiana post battesimale,un catecumenato che si percorre in una piccola comunità .Si può decidere di abbandonarlo ma in questo caso non si fuoriesce da nulla perché quando si è deciso di iniziarlo non si è entrati in una associazione o aggregazione o movimento.Pertanto ritengo questo termine assai infelice.

Chi  scrive sul blog "osservatorio"forse pensa che io sia un arcigno,dittatore.I  nostri amici pensano che non abbia conosciuto altro che il Cammino e per questo non mi renda conto di quelle che essi definiscono "storture" del Cammino.Kiko,secondo loro, mi avrebbe plasmato e plagiato,quindi sarei incapace di vedere la verità.Mi dispiace deludere gli "osservatori"ma si sbagliano non è così.In questi ormai tanti anni  c'è stata anche una fase nella quale anche io sono stato,come dicono loro un "fuoriuscito".

Infatti ,per quattro o cinque anni ,alla fine degli anni novanta abbandonai il Cammino Neocatecumenale in seguito ad un momento di crisi personale.I nostri amici ignorano che certi passaggi esistenziali li ho fatti prima di loro per questo a me certe cose non possono raccontarle..

Sappiano gli amici "osservatori"che conosco benissimo la psicologia e la forma mentis  di chi lascia il Cammino.Ovviamente non voglio generalizzare perché non tutti lasciano il Cammino per gli stessi motivi.


A chi ha lasciato il Cammino,in genere,infastidisce molto che questa realtà ecclesiale riceva riconoscimenti.Da molto fastidio che sia riconosciuto addirittura come dono dello Spirito Santo.Anche io  quando ero fuoriuscito reagivo nella stessa maniera e tendevo a giustificare me stesso e ad incolpare i fratelli,i catechisti etc.

Il fuoriuscito cerca di dimostrare che la responsabilità della sua uscita non è sua ma di altri,del catechista
dei fratelli,del Cammino che è eretico etc.Non ho mai conosciuto un ex neocatecumeno ammettere le proprie responsabilità,credo di essere l'unico.

Ma dietro questi discorsi spesso c'è una situazione di peccato,come nel mio caso,o un senso di colpa che si vuole nascondere,rimuovere avendo al consapevolezza che non si è avuta la forza o non si è voluto perseverare su una strada che era buona.Si vorrebbe rimuovere il Cammino la sua esistenza e il suo successo perché fa affiorare le proprie responsabilità e tacitare la coscienza  che sa benissimo dove sta la verità.


LA VICENDA DI PADRE ELIO MARIGHETTO

Durante la mia permanenza fuori dal Cammino Neocatecumenale ricordo di aver conosciuto il vecchio sito di Don Elio Marighetto che si chiamava i segreti del Cammino Neocateumenale.


Pur non essendo più nel Cammino riconobbi subito le assurdità che quel Sacerdote diceva.Ricordo di avergli anche scritto facendogli notare tutte quelli che ritenevo errori.Mi rispose dicendomi che se avessi voluto sapere la verità su Kiko e il Cammino avrei dovuto ascoltare lui.Sosteneva che non ero informato in quanto Kiko non mi faceva sapere la verità e mi plagiava.Se non avessi ascoltato e creduto a quello che diceva significava,secondo lui,che ero plagiato.

Gli feci notare che non ero più nel Cammino da anni e che era difficile che fossi plagiato gli feci notare anche che Giovanni Paolo II aveva riconosciuto il Cammino nel 1991 con la Epistola ogniqualvolta,allora non c'era ancora lo Statuto.Questo Sacerdote mi rispose che quella lettera era falsa e che non l'aveva scritta il Papa che era stato quasi obbligato a firmarla.Gli feci notare che quello che affermava  mi sembrava offensivo nei confronti del Papa.


Avendo capito che non era il caso di continuare  a dicutere con lui ,decisi di stampare le mail di questo Sacerdote e  dopo averlo avvertito ,inviai tutto al suo Vescovo che era di una Diocesi abruzzese.Ovviamente la mia lettera non era anonima ma conteneva  tutti i mie dati e l'indirizzo.


Dopo una decina di giorni ricevetti la riposta del Vescovo  il quale mi  ringraziava della segnalazione e chiedeva scusa e si diceva rammaricato per il comportamento di Don Elio Marighetto.Aggiunse che il Cammino Neocatecumenale era ben inserito nella sua Diocesi e in comunione con tutta la Chiesa di quella Diocesi e che lo stesso Padre Marighetto era stato invitato più volte ad astenersi dal parlare del Cammino Neocatecumenale.


Non so se Don Elio mi legge,non credo,ma mi piacerebbe che sapesse che è stato anche grazie a quello che ha scritto per anni sul conto de Cammino che ho deciso di rientrarvi.Grazie alle tante cose sbagliate e false lette su internet ho capito quale grande dono era il Cammino Neocatecumenale e quanto avevo sbagliato a rinunciarvi.