martedì 6 settembre 2011

Transustanziazione-Transfinalizzazione ennesime mistificazioni di MIC

Cari amici la Signora MIC(Maria Guarini)ci prova ancora,sul suo blog  ad alzare cortine fumogene e a cercare di confondere i più giovani o meno esperti e per questo ogni tanto fa un giochetto di prestigio ormai vecchio di infima qualità mostrando la solita malafede.La Signora ritira in ballo il termine
 transfinalizzazione,,termine tecnico sconosciuto ai più,volendo insinuare che Kiko Arguello nelle sua catechesi negherebbe la transustanziazione negherebbe cioè l'insegnammeto della Chiesa Cattolica secondo il quale nella celebrazione della Messa,la sostanza del pane e del vino,dopo le parole della consacrazione,cambiano di sostanza trasfomandosi nel Corpo e Sangue di Gesù Cristo.

Riporto le sue stesse parole:

"Se non c’è cambiamento di sostanza (‘transustanziazione’) ma solo di significato in vista della celebrazione (‘transfinalizzazione’), allora nei frammenti eucaristici avanzati non ci sarebbe più la presenza del Cristo, perché questi cesserebbero di simboleggiare la sua presenza. Non ci si preoccupa infatti per le briciole, e tanto meno di conservare le ostie dopo la celebrazione. Kiko e Carmen non capiscono, e perciò rifiutano la transustanziazione che non spiega, ma descrive il mistero che noi accettiamo con atto di fede. “La conversione di tutta la sostanza del pane nel corpo di Cristo e di tutta la sostanza del vino nel suo sangue; conversione singolare e mirabile che la Chiesa Cattolica chiama giustamente e propriamente transustanziazione”.

Queste affermazioni della Dottoressa Maria Guarini(MIC)qui riportate, sono palesemente false  
e tendono a confondere e ad ingannare i meno esperti.


Crediamo che la critica oggettiva ed equilibrata che tende a migliorare le cose sia sempre  positiva e faccia crescere  ma la falsità e la mistificazioni non sono accettabili soprattutto da parte di chi si dice cattolica ed è persona colta e di età.Non  comprendiamo perché la Signora senta l'esigenza di fare ricorso alla menzogna in un modo tanto plateale e sguaiato?

Anzitutto vorrei chiarire  il termine "transfinalizzazione".Per fare questo ho interpellato un esperto di Liturgia, il Prof.Matias Augè della Congregazione dei Clarettiani  il quale mi ha fornito la seguente spiegazione:


"Negli ultimi decenni alcuni teologi hanno cercato di spiegare la presenza di Cristo nell’Eucaristia adoperando concetti diversi di quelli adoperati dalla teologia Scolastica e poi da Trento nonché dalla teologia postridentina. Invece di parlare di "transustanziazione" hanno parlato di "transignificazione" o anche di "transfinalizzazione".

Lo spiego in modo banale: il pane e il vino sono realtà che hanno un "significato" ed una "finalità" in ordine alla manducazione e al nutrimento del corpo, ecc. Se noi intendiamo che con le parole della consacrazione, cambia il "significato ontologico" e la "finalità ontologica" del pane e del vino, dicono alcuni autori, allora spieghiamo la dottrina tradizionale in modo diverso di come ha fatto la teologia degli ultimi secoli. L’enciclica "Mysterium fidei" di Paolo VI dice che per spiegare pienamente la presenza eucaristica, al concetto di "transignificazione" deve essere aggiunto quello di "transustanziazione". In altre parole, qualsiasi teoria che intenda spiegare la presenza reale deve comprendere o salvare ciò che intende esprimere e salvare il concetto di transustanziazione"

La breve ed efficace spiegazione del Prof.Augè lascia capire bene anche a non esperti della materia che anzitutto il concetto di Transfinalizzazione,correttamente inteso,non si contrappone a quello della Transustanziazione anzi,al contrario, i telogi moderni hanno cercato semplicemente di spiegare il mistero della transustanziazione in un modo più ontologico cioè esistenziale meno filosofico e più calato nella vita concreta.Non è quindi una negazione della Presenza reale di Cristo nell'Eucarestia o della Transustanziazione.

Pertanto l'interpretazione della Signora ci sembra scorretta!

Il Prof.Augè ha citato l'Enciclica di Papa Paolo VI che si intitola Mysterium Fidei vorrei riportare il brano che mostra la sostanziale compatibilità tra transfinalizzazione e transustanziazione:

Dall'Enciclica Misterium Fidei di Papa Paolo VI

Cristo Signore è presente nel Sacramento dell'Eucaristia per la transustanziazione

47. Ma perché nessuno fraintenda questo modo di presenza, che supera le leggi della natura e costituisce nel suo genere il più grande dei miracoli,(50) è necessario ascoltare docilmente la voce della Chiesa docente e orante. Ora questa voce, che riecheggia continuamente la voce di Cristo, ci assicura che Cristo non si fa presente in questo Sacramento se non per la conversione di tutta la sostanza del pane nel corpo di Cristo e di tutta la sostanza del vino nel suo sangue; conversione singolare e mirabile che la Chiesa Cattolica chiama giustamente e propriamente transustanziazione.(51) Avvenuta la transustanziazione, le specie del pane e del vino senza dubbio acquistano un nuovo fine, non essendo più l'usuale pane e l'usuale bevanda, ma il segno di una cosa sacra e il segno di un alimento spirituale; ma intanto acquistano nuovo significato e nuovo fine in quanto contengono una nuova « realtà », che giustamente denominiamo ontologica. Giacché sotto le predette specie non c'è più quel che c'era prima, ma un'altra cosa del tutto diversa; e ciò non soltanto in base al giudizio della fede della Chiesa, ma per la realtà oggettiva, poiché, convertita la sostanza o natura del pane e del vino nel corpo e sangue di Cristo, nulla rimane più del pane e del vino che le sole specie, sotto le quali Cristo tutto intero è presente nella sua fisica « realtà » anche corporalmente, sebbene non allo stesso modo con cui i corpi sono nel luogo".

Le parole di Paolo VI mi sembrano chiarissime e credo che ogni altro commento sia superfluo ma per essere ancora più chiaro vorrei fornire la spiegazione che il Padre Domenicano Angelo Abellon fornisce sul suo blog.In quanto Domenicano Padre Angelo appartiene alla scuola del grande San Tommaso D'aquino e alla teologia scolastica.Riporto la sua  riposta ad una domanda di un lettore che mette in dubbio la Presenza Reale di Cristo  nell'Eucarestia:


"Circa il linguaggio usato dal biblista che hai ascoltato, va ricordato quanto Paolo VI insegna nell’enciclica Mysterium fidei: “Avvenuta la transustanziazione, le specie del pane e del vino senza dubbio acquistano un nuovo significato e un nuovo fine, non essendo più l’usuale pane e l’usuale bevanda, ma il segno di una cosa sacra e il segno di un alimento spirituale; ma in tanto acquistano nuovo significato e nuovo fine in quanto contengono una nuova realtà, che giustamente denominiamo ontologica
Nulla rimane più del pane e del vino nel corpo e sangue che le sole specie, sotto le quali Cristo tutto intero è presente nella sua realtà fisica, anche corporalmente, sebbene non allo stesso modo con cui i corpi sono nel luogo”.Pertanto si può parlare di transfinalizzazione solo se si presuppone la transustanziazione. Se vi fosse solo transfinalizzazione non potremmo parlare di presenza reale. Il pane e il vino sarebbero modificati solo nella nostra mente in ordine all’uso che ne facciamo, ma non nella loro realtà.
Ma questa interpretazione falsifica le parole di Gesù che stabiliscono una perfetta identità tra ciò che Gesù aveva in mano e la sua persona".

Appare chiaro quindi il sofisma della Signora MIC!!Il concetto di transfinalizzaizione se correttamente inteso
e se in continuità con il concetto di Transustaziazione è un concetto perfettamente  "ortodosso".

Il secondo sofisma della Signora Guarini sta nel affermare che Kiko negherebbe la Transutanziazione,
secondo laDottoressa Guarini(MIC),Kiko insegnerebbe che  nella Messa  "non c’è cambiamento di sostanza (‘transustanziazione’) ma solo di significato in vista della celebrazione (‘transfinalizzazione).

Invitiamo la Signora a mostrarci in quale occasione Kiko avrebbe  insegnato cose simili?Nelle sua catechesi del Direttorio Catechetico non c'è traccia di Tansfinalizzazione né di negazione della Transustaziazione.

Lo ripetiamo le  notizie diffuse dalla Signora sono  assolutamente false Kiko non ha mai insegnato cose simili !!


Tra l'altro vorremmo ricordare che i volumi del Direttorio Catechetico a cui si riferisce la Signora sono stati esaminati dalla Congregazione per la Dottrina della Fede nel periodo 1997-2003,come è scritto nel Decreto di approvazione pubblicato dal Pontificio Consiglio per i Laici che si può consultare sul sito http://www.camminoneocatecumenale.it/ pertanto è da escludere categoricamente ogni errore dottrinale.  



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