Insomma siamo al grottesco,alla farsa più ridicola e becera!! Sono proprio matti da legare!!
In questi giorni gli "Osservatori"dicono ,con un certo trionfalismo:"Il Papa non ha approvato la Messa Neocatecumenale costruendo tutta una realtà immagginaria una ricostruzione dei fatti a dir poco favolistica,surreale!!
Il blog "Osservatorio"è questo un laboratorio di surrealismo,di fantasia un po delirante!
La chiarissima approvazione si è trasformata ,in pochi giorni,in una bocciatura se non in un severo richiamo.Dalle mie parti si dice:L'illusione fa bene alla salute!
Gli "Osservatori"acclamano trionfanti:Il Papa non ha approvato la Messa Neocatecumenale costruendo tutta una realtà immagginaria e surreale alla quale finiranno per credere autoconvincendosene!
Lo abbiamo detto chiaramente e lo ripetiamo:il Papa non doveva approvare nessuna Messa o Rito Neocatecumenale perchè non è mai esistito niemte del genere nè mai esisterà.Lo ripeterò fino alla noia.Credo che siamo di fronte a persone con qualche disagio mentale!!Hanno infatti un comportamento al limite del patologico a me sembra che tratti di sintomi di schizofrenia vera e propria dovuta al troppo uso del computer.
METTIAMO LE COSE A POSTO AMICI "OSSERVATORI"
Vorrei mettere un po di ordine nella confusione che,come al solito,fanno sul loro blog.
COSA HA APPROVATO LA SANTA SEDE?
Questo Decreto non ha approvato,come ho detto, l'Eucarestia perchè non c'era alcuna esigenza di appravarla dato che è il Rito approvato da Papa Paolo VI nel 1969 per tutta la Chiesa ma quei riti non strettamente liturgici che sono contenuti nel Direttorio Catechetico,quindi scrutini,passaggi,ce sono parte del itinerario neocatecumenale.
I nostri amici "Osservatori"tentano in modo puerile e stupido di sminuire o ribaltare la realtà dei fatti!In realtà questa approvazione ribadisce quanto stiamo dicendo da anni cioè che il Cammino Neocatecumenale è un itinerario di formazione CATTOLICA.
Quindi tutti i Riti in esso previsti sono cattolici,nessuno,dopo questa approvazione potrà dire il contrario.I nostri amici hanno sostenuto che gli scrutini erano una sorta di TORTURA!Mic sosteneva che scarnificano!!!
Non è così !Gli "Osservatori"sanno bene che questo è l'ultimo riconoscimento che chiude i giochi e per questo cercano di confondere le idee per nascondere CHE HANNO LA MORTE NEL CUORE!
I NOSTRI AMICI QUINDI HANNO FINITO DI DIRE CHE IL CAMMINO FA COSE STRANE ANOMALE O NON CATTOLICHE!
MA LA LETTERA DI ARINZE CHE FINE HA FATTO?
Se ci avete fatto caso i nostri amici "Osservatori"si guardano bene dal ritirare in ballo la Lettera di Arinze del 1°dicembre 2005 che è stato uno dei loro cavalli di battaglia!!!NON E' MOLTO SOSPETTO CIO' ?COME MAI GLI "OSSERVATORI"TACCIONO SU QUESTO??
Come mai gli "Osservatori"glissano sul fatto che la Lettera di Arinze è quasi del tutto abrogata?
NON HANNO APERTO IL BLOG PROPRIO PER QUESTO?
Evidentemente ai nostri amici non conviene toccare questo tasto,sanno bene che significherebbe dover ammettere la loro ignoranza e la grande malafede!!Dovrebbero ammettere di aver sbagliato tutto e ciò per loro è impossibile!!
Dopo l'approvazione definitiva dello Statuto (18 giugno 2008) e alla luce dell'art.13 dello stesso spiegammo che ci sembrava DEL TUTTO EVIDENTE che la famosa lettera privata del 1° dicembre 2005 detta di "Arinze" inviata al domicilio di Roma di Kiko,Carmen e Padre M.Pezzi ERA DA RITENERSI QUASI DEL TUTTO ABROGATA!
Infatti,dicemmo, le disposizioni dell'Art.13 ,di fatto, facevano decadere i punti 1 e 5 di quella lettera che chiedevano la partecipazione,una volta al mese, alla Messa "Parrocchiale",le virgolette sono molto opportune,e disponevano che la comunionme si facesse processionalmente come nelle altre celebrazioni .Che si celebrasse esclusivamente all'altare consacrato.
No!!insistevano gli "Osservatori",con grande OTTUSITA'non è così lo Statuto non può far decadere la volontà del Papa ma ci vuole un altra lettera non si sa secondo quale criterio e legge ecclesiatica!!
ALLA LUCE DI QUANTO DETTO DAL PAPA IL 20 GENNAIO SCORSO E' CHIARO CHE GLI OSSERVATORI SI SBAGLIAVANO E LE COSE STAVANO COME DICEVAMO NOI.
Come mai gli "Osservatori"non menzionano minimamente questo aspetto fingendo un trionfalismo del tutto infondato?
INFATTI ANCHE IL PAPA HA RICHIAMATO L'ART 13 DELLO STATUTO SOSTENENDO CHE LE CELEBARZIONI DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE DEBBONO SEGUIRE QUANTO PREVISTO DA QUELL'ARTICOLO DELLO STATUTO.
Non dobbiamo attendere quindi alcuna ulteriore lettera in quanto lo Statuto ha cancellato la lettera di Arinze DA BEN QUATTRO ANNI.La nota in calce all'Art.13 dello Statuto che richiama questa lettera non vuole indicare,come ERRONEAMENTE DICONO GLI "OSSERVATORI",
che le indicazioni di cui al punto 1 e 5 della lettera di arinze sono ancora valide ma che le celebrazioni del Cammino debbono attenersi ai libri liturgici senza omettere e aggiungere nulla.
COME DOVRANNO CELEBRARE LE COMUNITA' NEOCARECUMENALI?
Come hanno celebrato dal 18 giugno fino ad oggi!Quindi con tutti quegli elemnti che il Papa ha chiamato "PARTICOLARITA'" le quali sono:
Scambio di pace anticipato,comunione restando al posto!
Si noti bene che ho chiamato particolarità solo queste due cose perchè tutto il resto infatti:
Monizioni,risonanze,pane azzimo,comunione sotto le due specie,mensa centrale,etc.sono già previste dai libri liturgici approvati dalla Chiesa o da altre norme liturgiche.
BREVE EXCURSUS DEGLI ELEMENTI DELLE CELEBARAZIONI DEL CAMMINO PERMESSI DALLE NORME LITURGICHE
Sull'altare o mensa centrale
299. L’altare sia costruito staccato dalla parete, per potervi facilmente girare intorno e celebrare rivolti verso il popolo: la qual cosa è conveniente realizzare ovunque sia possibile. L’altare sia poi collocato in modo da costituire realmente il centro verso il quale spontaneamente converga l’attenzione dei fedeli[116]. Normalmente sia fisso e dedicato.
Sul fatto che L'altare è anche Mensa
296. L’altare, sul quale si rende presente nei segni sacramentali il sacrificio della croce, è anche la mensa del Signore, alla quale il popolo di Dio è chiamato a partecipare quando è convocato per la Messa; l’altare è il centro dell’azione di grazie che si compie con l’Eucaristia
Sulla possibilità di celebrare su un altare mobile non fisso
297. La celebrazione dell’Eucaristia, nel luogo sacro, si deve compiere sopra un altare; fuori del luogo sacro, invece, si può compiere anche sopra un tavolo adatto, purché vi siano sempre una tovaglia e il corporale, la croce e i candelabri
SUL PANE AZZIMO
320. Il pane per la celebrazione dell’Eucaristia deve essere esclusivamente di frumento, confezionato di recente e azzimo, secondo l’antica tradizione della Chiesa latina.
N.B. Per antica tradizione della Chiesa si intende che il pane debba essere azzimo e di farina di frumento non come sostiene Stefanos 78 che afferma che deve avere necessariamente la forma della comune Ostia sottile.
Il Messale Romano sull'pportunità che l'Ostia si presento realmente come cibi afferma:
"
321. La natura di segno esige che la materia della celebrazione eucaristica si presenti veramente come cibo. Conviene quindi che il pane eucaristico, sebbene azzimo e confezionato nella forma tradizionale, sia fatto in modo che il sacerdote nella Messa celebrata con il popolo possa spezzare davvero l’ostia in più parti e distribuirle almeno ad alcuni dei fedeli. Le ostie piccole non sono comunque affatto escluse, quando il numero dei comunicandi, o altre ragioni pastorali lo esigano. Il gesto della frazione del pane, con cui l’Eucaristia veniva semplicemente designata nel tempo apostolico, manifesterà sempre più la forza e l’importanza del segno dell’unità di tutti in un unico pane e del segno della carità, per il fatto che un unico pane è distribuito tra i fratelli.
SULLA COMUNIONE CON PANE E VINO DETTA SOTTO LE DUE SPECIE
281. La santa Comunione esprime con maggior pienezza la sua forma di segno, se viene fatta sotto le due specie. Risulta infatti più evidente il segno del banchetto eucaristico, e si esprime più chiaramente la volontà divina di ratificare la nuova ed eterna alleanza nel Sangue del Signore, ed è più intuitivo il rapporto tra il banchetto eucaristico e il convito escatologico nel regno del Padre[105].
SULLE MONIZIONI
Le monizioni sono permesse dai seguenti articoli dell'Ordinamento Generale del Messale Romano 105 e 128.
Sono permesse anche da Ordo lectionum Missae n.15,19,38,42
SULLE RISONANZE
Le risonanze sono permesse da Directorium de Missae cum pueribis n.48 e dall'Istruzione Redemptoris Sacramentum n.74 e proprio dalla lettera di Arinze la quale afferma:
"La possibilità di dialogo...può essere talvolta usata dal ministro celebrante come mezzo espositivo...".
Mi fermo qui altrimenti dovrei fare un trattato di liturgia!Alla luce di tutto questo e di tanto altro che si poteva dire,chiedo agli amici "Osservatori":
COSA DOVEVA APPROVARE IL PAPA CHE NON FOSSE GIA' APPROVATO?
So già che non riceverò risposta!!!
QUESTO BLOG NON CHIUDE MA DA OGGI RALLENTA LA SUA ATTIVITA' NON LO AGGIORNERO' CON MOLTA FREQUENZA!!RIMARRA' LA POSSIBILITA' DI COMMENTARE .
CONSIGLIO ,PER L'ENNESIMA VOLTA,AGLI "OSSERVATORI"DI CHIUDERE IL LORO BLOG CHE FA MALE PRIMA A LORO STESSI!!
FATE UN GRANDE ATTO DI AMORE VERSO IL PAPA E LA CHIESA.
CHIUDETE IL BLOG!!
So già che non riceverò risposta!!!
QUESTO BLOG NON CHIUDE MA DA OGGI RALLENTA LA SUA ATTIVITA' NON LO AGGIORNERO' CON MOLTA FREQUENZA!!RIMARRA' LA POSSIBILITA' DI COMMENTARE .
CONSIGLIO ,PER L'ENNESIMA VOLTA,AGLI "OSSERVATORI"DI CHIUDERE IL LORO BLOG CHE FA MALE PRIMA A LORO STESSI!!
FATE UN GRANDE ATTO DI AMORE VERSO IL PAPA E LA CHIESA.
CHIUDETE IL BLOG!!