mercoledì 28 dicembre 2011

I giovani del Cammino Neocatecumenale a Madrid per la Festa delle famiglie del 30 dicembre









Grazie alla famiglia cristiana siamo nati noi giovani”: al grido di questo slogan i giovani e le famiglie del Cammino neocatecumenale ‘invaderanno’ Madrid con la loro consueta allegria, il prossimo 30 dicembre, per la Festa della Sacra Famiglia di Nazareth. Si tratta - riferisce l'agenzia Zenit - di un secondo appuntamento nella capitale spagnola per i giovani neocatecumenali, che già, lo scorso agosto, in 300mila hanno partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù insieme al Santo Padre, e che ora ritornano per esprimere la propria gratitudine per la vita ricevuta. L’incontro, che segna la IV edizione della Festa delle famiglie, si svolge a distanza di due anni da quella celebrata il 27 dicembre 2009, che, sempre a Madrid, ha visto la partecipazione di circa 700mila persone tra cui anche Cardinali, Vescovi ed esponenti di numerose altre realtà ecclesiali. Titolo della giornata del 2009 era “Il futuro dell’Europa passa per la famiglia”, tema scelto, appunto, per sottolineare l’urgenza di una Nuova Evangelizzazione nel continente, che possa trasmettersi proprio “attraverso l’annuncio dell’amore indissolubile che anima la famiglia cristiana” come dichiarò, in occasione dell’incontro, Kiko Arguello, uno degli iniziatori del Cammino neocatecumenale. Quest’anno, invece, sono i ragazzi, o meglio i figli, ad essere i protagonisti della Festa, in particolare, quelli appartenenti al Cammino neocatecumenale, che sin dalla prima edizione hanno contribuito alla riuscita dell’incontro. Lo slogan, già citato, vuole, infatti, essere un chiaro segno di ringraziamento da parte dei figli verso i genitori per il dono, ricevuto da Dio, di aprirsi alla vita, grazie al quale essi sono nati. “Al mondo d’oggi molti bambini sono abortiti. Io sarei stata una di quelli, visto che inizialmente gli stessi medici avevano consigliato a mia madre di interrompere la gravidanza perché questa l’avrebbe potuta portare alla morte” dice Maria, terza di sette figli, di una comunità del centro di Roma. “Ringrazio, quindi, la Chiesa che ha donato ai miei genitori la fede necessaria per aprirsi alla vita e Dio che mi ha messo in una famiglia cristiana” conclude. La celebrazione, secondo il programma, avrà inizio alle ore 14.30 di venerdì 30 dicembre con l’intrattenimento musicale dell’orchestra e del coro della Gmg e del coro del Cammino neocatecumenale che si esibirà nella 'sinfonia-catechetica' composta da Kiko Arguello, dal titolo "El sufrimiento del los inocentes". Seguirà, poi, la recita del Santo Rosario, dopodichè alcuni giovani porteranno sulle spalle, per tutta piazza di Lima, l’immagine della Virgen de la Almudena, patrona della città. All’interno del momento di preghiera dei misteri del Rosario, s’inseriranno, poi, le esperienze e le storie di alcune famiglie presenti, e finora non è stato confermato alcun intervento da parte dei rappresentanti dei movimenti e delle realtà ecclesiali. Culmine dell’evento sarà l’Eucaristia presieduta dal cardinale Rouco Maria Varela, presente anch’egli all’ultimo incontro dei neocatecumenali in plaza de Cibéles a Madrid. Numerosi gli inviti a partecipare all’evento, non solo i ragazzi e le famiglie del cammino, ma anche tutti i pellegrini della Spagna e degli altri paesi europei, accompagnati dai loro vescovi. Confermata, inoltre, la presenza del Cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, che inviterà i presenti a partecipare al VII Incontro Mondiale delle Famiglie, in programma a Milano dal 30 maggio al 3 giugno dell’anno prossimo. (R.P.)