sabato 16 luglio 2011

UNA FANTASIOSA INTERPRETAZIONE DI MIC DELLA MISSIONE DEI 72 DISCEPOLI Lc ,1-22

Leggo con un certo divertimento  e sconcerto la improbabile spiegazione del Vangelo di Luca 1,22 fornita dal blog "Osservatorio sul Cammino Neocatecumenale secomdo verità"dalla gentile direttrice nonchè la Dottoressa MIC.

Secondo la Signora MIC la spiegazione del Vangelo citato sarebbe questa:


"Da sempre Kiko Arguello, durante le "cerimonie" per l’invio di famiglie o catechisti o seminaristi in missione, o soltanto per una "missione popolare" alla quale partecipano tutte le comunità, è solito far proclamare il Vangelo Luca 1-22 (l'invio dei 72 da parte di Gesù), per perorare il "mandato" a quei "piccoli" che hanno accolto tale Parola e la vogliono mettere in pratica. Tra poco la scena si ripeterà nel corso della GMG di Madrid.Senza alcuna intenzione di sovvertire il significato del Battesimo, che - col suo rito e con la Grazia santificante del Sacramento stesso - sollecita e rende capace ogni cristiano a farsi "piccolo" ed essere sempre pronto a rispondere sulle ragioni della speranza che è in lui, i 72 discepoli che Gesù chiama "piccoli" sono principalmente, se non esclusivamente i Ministri ordinati della Chiesa".

A conferma della sua tesi la Signora MIC fornisce la seguente ulteriore spiegazione:

"l'episcopato si identifica nel sacerdozio di Melchisedech e ricorda quello di Aronne i sacerdoti - presbiteri (anziani) (come i 72 mandati da Gesù) sono come i 70 anziani (i cohanim ebraico=cohen è "colui che sta in piedi" davanti e alla guida dell'Assemblea) tutti gli altri ordini minori si identificano con i leviti che vuol dire gli aggiunti, gli aiutanti".

Vorremmo sapere da MIC da dove ha tratto questa strampalata quanto improbabile spiegazione assolutamente infondata?



Tutti gli esegeti sono concordi nel riconoscere che la missione dei 72 discepoli è immagine dell'universalità dell'annucio del Vangelo SIA NEL SENSO CHE E' PROPOSTO A TUTTE LE NAZIONI MA ANCHE NEL SENSO CHE TUTTI  I BATTEZZATI  SONO CHIAMATI AD ANNUNCIARE IL VANGELO NON SOLO I MINISTRI ORDINATI.

Dietro questo pastrocchio di MIC  c'è il maldestro tentativo di insinuare che l'Evangelizzazione sarebbe compito esclusivo del Clero,anche se MIC fa ,ipocritamente, riferimento al battesimo e alla testimonianza,ma lo fa per puro formalismo, quello che vuole insinuare è che  Kiko e i laici sarebbero degli "impostori" che si sarebbero appropriati del  "ruolo"di annunciatori del Vangelo che non gli competeva sottraendolo al clero..

CI SEMBRA  UN PUNTO DI VISTA MOLTO CLERICALE DI UN CLERICALISMO DI LAICI MOLTO BECERO!


Aldilà  comunque della spiegazione di questo passo di Luca rimane il fatto che tutti i battezzati sono chiamati alla evangelizzazione.La Chiesa lo ripete da quaranta anni,da quando si è chiuso il Vaticano II.

Ricordo le parole del Papa Benedetto XVI pronunciate in occasione dell'ultima uduenza concessa al Cammino Neocatecumenale:

"Come ho scritto nell’Esortazione apostolica Verbum Domini, “la missione della Chiesa non può essere considerata come realtà facoltativa o aggiuntiva della vita ecclesiale. Si tratta di lasciare che lo Spirito Santo ci assimili a Cristo stesso […] in modo da comunicare la Parola con tutta la vita” (n. 93). Tutto il Popolo di Dio è un popolo “inviato” e l’annuncio del Vangelo è un impegno di tutti i cristiani, come conseguenza del Battesimo (cfr ibid., 94). Vi invito a soffermarvi sull’Esortazione Verbum Domini, riflettendo, in modo particolare, dove, nella terza parte del Documento, si parla de “La missione della Chiesa: annunciare la Parola di Dio al mondo” (n. 90-98). Cari amici, sentiamoci partecipi dell’ansia di salvezza del Signore Gesù, della missione che Egli affida a tutta la Chiesa. La Beata Vergine Maria, che ha ispirato il vostro Cammino e che vi ha dato la famiglia di Nazareth come modello delle vostre comunità, vi conceda di vivere la vostra fede in umiltà, semplicità e lode, interceda per tutti voi e vi accompagni nella vostra missione. Vi sostenga anche la mia Benedizione, che di cuore imparto a voi e a tutti i membri del Cammino neocatecumenale sparsi nel mondo".



Offro l'esegesi di Luca 1,20  trovata su un sito dei Padri Comboniani che mi sembra molto utile a svelare l'infondatezza della cervellotica , improbabile e fantasiosa intrepretazione fornita dal blog di MIC:


"Chi erano i 72? Qui il numero ha un significato simbolico, che riporta alla totalità della missione: 72 (o 70, a seconda dei codici) erano i popoli della terra, secondo la ‘tavola delle nazioni (Gen 10,1-32); altrettanti erano gli anziani di Israele. Inoltre, 72 è un numero multiplo di 12, per cui viene ad indicare la totalità del popolo di Dio. La missione, quindi, non è compito soltanto di alcuni (i 12, appunto), ma opera anche dei laici, cioè di tutti. In questi numeri si respira un messaggio di universalità della missione, nella sua origine, estensione e destinatari.
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Quanto fa Kiko Arguello nell'invio delle famiglie è del tutto appropriato!