martedì 12 luglio 2011

La bellezza di adorare Cristo nell'Eucarestia

Partecipo alle celebrazioni del Cammino Neocatecumenale  dal dicembre del 1984.Da questa lunga storia di partecipazioni ho imparato la bellezza di'adorare Gesù presente nell' Eucaristia.

Dopo 26 anni ,dalla mia prima celebrazione, dedico,quotidianamente, qualche attimo di adorazione presso il tabernacolo della mia parrocchia. 

Leggo qua e la critiche e accuse secondo le quali  prendere la comunione sul palmo delle mani indebolirebbe la fede e la devozione eucaristica o addirittura sarebbe un atto dissacratorio nei confronti del Signore

Altri rimproverano a Kiko e Carmen,iniziatori del Cammino Neocatecumenale, di aver deriso o addirittura vietato,alle Comunità Neocatecumenali il culto Eucaristico fuori la Messa,più comunemente definito:Adorazione eucaristica.

Tutto ciò,ovviamente,è falso e mi fa sorridere quando lo leggo su certi blog.Non voglio addentrarmi in questa polemica nè negare il diritto di comunicarsi ,ricevendo Gesù Eucarestia sulla lingua,cosa che tra l'atro,sovente, faccio anche io.

E' dimostrato però storicamente che prendere la comunione sul palmo delle mani appartiene alla  tradizione più antica della Chiesa.Infatti ,almeno fino all'ottavo nono secolo, della storia della Chiesa il Corpo di Cristo era distribuito esclusivamente sul palmo delle mani poste a forma di croce.Ciò è attestato da numerosi scritti dei Padri della Chiesa quali Cesario di Arles,Teodoro di Mopsiesta,Cirillo di Gerusalemme etc.

Come ho detto però non voglio entrare nel merito della  polemica ma desidero solo comunicare la mia esperienza.

In questi anni di partecipazione alle celebrazioni del Cammino ho imparato ad adorare il Signore presente nell'Eucarestia,cosa che non mi apparteneva provenendo da una famiglia non  praticante ed avendo ricevuto la prima comunione tardi,verso i 14 anni.

C'è un momento dell'Eucarestia,la comunione, nella quale il Sacerdote  passa per distribuire il Corpo di Cristo.La Chiesa ci ha permesso di poter ricevere le Sacre Specie restando a  posto e in piedi e sul palmo delle mani poste come un trono a forma di croce(Cnf.Art.13 Statuto).

Per me questo momento è un meraviglioso atto di adorazione Eucaristica.In quei pochi minuti , in cui posso tenere il Signore sul palmo delle mani,  fisso gli occhi su di lui e parlo e prego  presentandogli tutte le mie sofferenze i mie problemi,le mie speranze.Prego per chi si affida alle mie preghiere.

Per me quei pochi minuti sono veramente un unire il mio cuore a  quello di Cristo !

Di questa amorosa confidenza e vicinanza al Signore debbo ringraziare le celebrazioni del Cammino Neocatecumenale.